Guida seo alla ricerca delle parole chiave

Eugenio Tommasi

Semplice guida per la ricerca in Google di suggerimenti per una parola chiave

Trovare le parole chiave specifiche per la pagina che si vuole ottimizzare può sembrare un lavoro complesso, ma in realtà non è poi così difficile. Spesso quando si fa un preventivo seo per stabilire i costi dedicati al progetto di ottimizzazione, una delle parti più importanti del preventivo è la ricerca delle parole chiave.

In un articolo sull’analisi keywords ho analizzato aspetti legati alla ricerca e (principalmente) analisi delle parole chiave attraverso il Keyword Tool di Google Adwords.

In questo post, invece, ho messo online una breve e semplice guida per riuscire a trovare parole chiave interessanti ed utili quando si vogliono scrivere dei contenuti per una pagina in particolare, che offre un prodotto o altro online.

Di seguito alcne slides (7 pagine) che mostrano i metodi più comuni per cercare parole chiave e suggerimenti per topic ed argomenti di interesse, senza strumenti seo, senza quindi bisogno di utilizzare strumenti e software particolari, ma soltanto utilizzando la ricerca in Google, i suggerimenti di Google e Google Trends, ottimo per analizzare il flow e l’andamento di ricerca nel tempo per determinati termini.

Ovviamente esistono moltri altri strumenti, gratuiti e non, per la ricerca di query e termini chiave, ma quelli elencati e spiegati in queste slides sono i più comuni e, probabilmente, i più efficienti e di utilità oltre che semplici da utilizzare.

 

Ed ecco il testo delle slide:

seo: Ricerca Parole Chiave – Guida

 

Prima di iniziare la ricerca di parole chiave per una pagina specifica, bisogna avere chiara in mente la parola chiave o l’ oggetto principale di questa pagina. Per fare ciò è sufficiente chiedersi cosa offre la pagina per la quale si vogliono scrivere dei contenuti.

Se ad esempio nella pagina per la quale ho bisogno di scrivere dei contenuti si vende un vasetto di olive verdi schiacciate con peperoncino, capisco che l’oggetto principale della pagina sono proprio le “olive verdi”.

Nel caso in cui la parola chiave scelta sia troppo generica (esempio “olive”) è utile restringere il campo di ricerca (ad esempio scegliendo “vasetto di olive verdi” – questi termini possono essere trovati anche con suggerimenti da Google). Al contrario, se la parola chiave è troppo specifica (esempio “vasetto di olive verdi schiacciate con peperoncino”, per la quale risulterebbe difficile trovare suggerimenti) si può provare ad allargare il campo di ricerca (esempio “olive verdi”).

Una volta individuata la parola chiave “target” intorno alla quale far ruotare i contenuti della pagina, si può passare alla ricerca dei suggerimenti per quella parola chiave.

 

1) Ricerca in Google

Digitando in www.google.it la parola chiave che abbiamo scelto,  Google ci mostra una serie di risultati pertinenti con la ricerca effettuata.

Possiamo ricavare suggerimenti per le parole chiave da molti elementi della pagina:

I nomi delle immagini

I titoli dei risultati (come conservare le olive nere, olive nere al forno, le calorie delle olive nere, etc.)

Le descrizioni dei risultati (come si distingue il processo di maturazione delle olive?)

Le news relative all’argomento cercato (è possibile trovare le ultime notizie sull’argomento anche da www.google.it/news, oppure da “Notizie” sulla barra in basso all box di ricerca Google).

Le ricerche correlate, che si trovano in fondo alla pagina dei risultati di ricerca, dove Google mostra le ricerche molto simili o comunque strettamente correlate al termine cercato (olive nere in salamoia, olive verdi).

Con questi suggerimenti e nuovi argomenti è possibile arricchire i contenuti della pagina che vende “olive nere”, inserendo informazioni utili per l’utente (es. “quante calorie hanno?”)

 

2) Suggerimenti da Google

Digitando un termine nel box della ricerca, Google mostra alcuni termini di ricerca che potrebbero essere pertinenti o strettamente correlati alla parola chiave cercata.

Questi sono ottimi suggerimenti per iniziare la ricerca. Sul mio pc, per olive nere, il primo suggerimento è proprio “olive nere calorie”, e mi fa capire che probabilmente è un informazione che l’utente vuole avere.

Da questi termini, come da quelli trovati con la ricerca in Google (punto 1) si può spaziare continuando le ricerche fino a quando è necessario, utilizzando lo stesso metodo con le diverse parole chiave suggerite.

Se ad esempio cerco “olive verdi” e mi appare come suggerimento “olive verdi in salamoia”, potrei ampliare la ricerca con risultati ed informazioni relative a questo nuovo termine.

 

3) Google Trends

Questo strumento (www.google.it/trends) offre statistiche dettagliate sulle ricerche effettuate dagli utenti per le parole chiave che cerchiamo. Inserendo uno o più termini di ricerca, Google Trends offre statistiche dettagliate su:

Interesse nel tempo per i termini cercati (possono anche essere messi a confronto più termini, come nello screenshot al lato nel quale si comparano “olive nere” con “olive verdi” e “olive in salamoia”). Il grafico in basso mostra l’interesse di ognuna nel tempo

Interesse regionale per quei termini (in quali paesi si cercano)

Ricerche correlate ai termini cercati.

Caratteristica e utile è la possibilità di vedere l’interesse che ciascun termine correlato ha nel tempo, e quindi di scoprire quali sono i termini più cercati e quali quelli che sono “in crescita”, ovvero iniziano ad essere cercati dagli utenti con più frequenza.

Per avere questi dati è sufficiente cliccare su “più cercati” o “in crescita” dall’ultima tabella a destra.

Queste informazioni, insieme con quelle trovate nei punti (1) e (2), ci permettono di capire meglio gli utenti che cercano un determinato prodotto o servizio.

In questo modo possiamo ottimizzare i nostri contenuti per dare agli utenti le informazioni che cercano (anche se in maniera latente) e che possono aiutarli nella scelta e acquisto. Ad esempio, le calorie delle olive nere, oppure la ricetta della pasta alle olive nere, potrebbero essere informazioni che l’utente cerca, anche se non esplicitamente, a supporto dell’acquisto.

Nonostante la loro apparente semplicità, gli strumenti illustrati fino ad ora sono funzionali e ideali non solo per trovare suggerimenti per parole chiave, ma anche per capire meglio cosa cercano gli utenti, e i loro interessi, e quindi dare l’informazione giusta nel posto giusto.

Per concludere, il concetto che c’è dietro questi metodi è capire bene l’argomento (o gli argomenti) che ruotano attorno alla parola chiave principale, per trovare i termini che meglio la descrivono ed arricchiscono di significato, limitando inoltre le ambiguità linguistiche che il solo termine principale potrebbe creare.

Nota finale: Negli esempi in basso si mostrano termini chiave correlati che evitano ambiguità linguistiche.

 

Esempi di ambiguità per “Bagno Rilassante”

 

Bagno doccia rilassante? ———————>

Bagno schiuma rilassante? ——————>

Bagno al mare rilassante? ——————–>

Bagno in vasca rilassante? ——————->

Stanza da bagno rilassante? —————–>

Bagno turco rilassante? ————————>

 

Chiavi di disambiguazione semantica

 

Bagno rilassante e lenitivo

Bagno rilassante per pelli sensibili

Bagno e nuotata rilassante

Bagno rilassante con sali e idromassaggio

Bagno arredato con mattonelle a mosaico

Bagno e sauna rilassante

Nota:

Da pochissimo è sul mercato un nuovo strumento gratuito che permette di effettuare la ricerca di parole chiave correlate per i topic e le nicche di mercato di riferimento. Il tool Keys4Up permette di fare related keywords research in maniera semplice e veloce.

Su Keys4Up basta effettuare una ricerca, ad esempio “ricerca keywords” e il tool offrirà dopo pochi secondi una lista di parole chiave che sono strettamente correlate alla ricerca effettuata. Il tool offre la possibilità di selezionare le parole chiave che ci interessano o ci sembrano correlate alla query effettuata, di effettuare nuove ricerche per migliorare i nostri risultati, e quindi di esportare tutto in CSV.

Un altra fantastica funzionalità di Keys4Up è il numero indice “4Up”, ovvero un numero che indica quante volte ogni singola keyword dovrebbe essere ripetuta all’interno del testo.

9 Comments

    1. Ciao Lorenzo, un buon tool per la ricerca di parole chiave. In pratica combina strumenti quali ubersuggest, dati da google keyword suggestions e altri per dare idee di parole chiave su larga scala. Grazie per il commento, molto utile 🙂

  1. Grazie mille per keys4up, non lo conoscevo e offre delle potenzialità davvero interessanti.
    Anche se, tutto sommato, sono dell’idea che le keyword vengano sempre dopo i contenuti, quelli sono essenziali, poi vengono le keyword. Dato che ho visto alcuni articoli (di blog che non nominerò) che erano fatti solo e unicamente per le keyword senza reali contenuti. Credo che questo vada un tantino fuori dall’obiettivo dell’ottimizzazione, che alla fine è l’obiettivo primario Seo.
    Scusate il commento un tantino cinico e noioso, ma sentivo il bisogno di scriverlo.
    Grazie mille per l’articolo!

    Alex

    1. Grazie a te per il commento Alex! Hai ragione i contenuti sono molto importanti, e vanno scritti al meglio! Keys4up può soltanto aiutare a scrivere meglio questi contenuti. Trova infatti parole chiave rilevanti e correlate alla ricerca che viene fatta. In questo modo si è sicuri di inserire nei propri contenuti parole chiave che il motore di ricerca considera importanti quando si parla dell’argomento (topic) ricercato. Se hai bisogno di altre informazioni puoi chiedere pure direttamente al team di keys4up (info@keys4up.com), sono molto disponibili! A presto e buon lavoro!

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