Quando cerchi qualcosa su Google, avrai notato che in fondo alla pagina dei risultati compaiono delle frasi o parole simili a ciò che hai digitato. Queste sono le ricerche correlate. Ma cosa sono esattamente e perché sono così importanti, soprattutto per chi lavora con la SEO?
Cosa sono le ricerche correlate?
Le ricerche correlate sono suggerimenti che Google ti fornisce basandosi su ciò che cercano le persone con interessi simili ai tuoi. Ad esempio, se cerchi “come fare un blog di successo”, Google potrebbe mostrarti frasi come “strumenti per creare un blog” o “idee per guadagnare con un blog”.
In pratica, sono un’anticipazione delle intenzioni di ricerca degli utenti. Google analizza miliardi di query ogni giorno e crea collegamenti tra termini e argomenti. Le ricerche correlate ti aiutano a capire cosa interessa davvero alle persone e a esplorare argomenti affini che potresti non aver considerato.
Perché le ricerche correlate su Google sono utili?
Sono fondamentali per migliorare la tua strategia SEO e il tuo marketing online. Ecco perché:
- Comprendere l’intento di ricerca: Analizzare le ricerche correlate ti permette di capire meglio cosa vogliono sapere gli utenti. Non si tratta solo di parole chiave, ma anche di scoprire quali sono le domande, i dubbi e i bisogni del tuo pubblico.
- Espandere i contenuti: Se stai scrivendo un articolo, usare le ricerche correlate può aiutarti ad aggiungere sezioni utili e pertinenti. Questo rende i tuoi contenuti più completi e interessanti, sfruttando la densità delle parole chiave all’interno del contenuto per aggiungere non soltanto la parola chiave obiettivo ma anche, appunto, le correlate più vicine.
- Aumentare la visibilità: Ottimizzando i tuoi testi con le ricerche correlate, puoi posizionarti meglio su Google per una gamma più ampia di query, attirando più traffico al tuo sito.
- Trovare nuove opportunità di mercato: Esaminando i suggerimenti, puoi scoprire argomenti di tendenza o nicchie poco sfruttate, dandoti un vantaggio competitivo.
Come sfruttare le ricerche correlate per il SEO
Per usare al meglio le ricerche correlate, segui questi suggerimenti:
- Individua argomenti rilevanti: Prendi le frasi correlate come ispirazione per nuovi articoli, guide o risorse.
- Ottimizza le parole chiave: Integra nei tuoi contenuti parole o frasi che Google considera correlate alla tua tematica principale. Questo aumenta la probabilità di comparire per diverse query.
- Migliora l’esperienza utente: Se un visitatore trova tutte le risposte di cui ha bisogno sul tuo sito, è più probabile che rimanga più a lungo e torni. Le ricerche correlate ti aiutano a costruire contenuti che soddisfano meglio queste esigenze.
Come e dove trovare le ricerche correlate
Hai mai notato le frasi che appaiono in fondo alla pagina dei risultati di Google? Sono le ricerche correlate, suggerimenti generati dall’algoritmo di Google basati su ciò che altre persone cercano quando digitano parole simili alle tue. Ma oltre a essere utili per capire meglio le esigenze degli utenti, le ricerche correlate sono una risorsa preziosa per chi vuole migliorare la propria strategia SEO inserendo anche parole chiave lsi all’interno dei propri testi, o creare contenuti efficaci.
Dunque il modo più veloce di trovare le correlate è in fondo ai risultati di Google.
Ma esistono anche strumenti online per analizzarle in modo più approfondito. Questi strumenti ti forniscono statistiche, volumi di ricerca e idee per l’ottimizzazione. Vediamone alcuni:
Google Suggest
Google Suggest è quella lista di suggerimenti che appare mentre stai digitando una query nella barra di ricerca. È un sistema di completamento automatico che ti offre frasi o parole chiave correlate basandosi su ciò che cercano comunemente gli altri utenti. Per utilizzare Google Suggest:
- Inizia a digitare una parola o frase legata al tuo argomento. Ad esempio, se scrivi “come fare il pane”, Google potrebbe suggerirti “come fare il pane senza lievito” o “come fare il pane integrale”.
- Analizza le proposte e prendi nota dei suggerimenti più pertinenti al tuo contenuto.
- Puoi ripetere il processo aggiungendo lettere o parole dopo la query per ottenere nuovi suggerimenti. Ad esempio, digitando “come fare il pane a…” Google potrebbe proporti “a mano”, “a casa” o “a lunga lievitazione”.
Google Suggest è utilissimo per trovare frasi a coda lunga (long-tail keywords), che spesso hanno meno concorrenza e un pubblico più specifico.
People Also Ask
La funzione “People Also Ask” (Le persone hanno chiesto anche) su Google è una risorsa preziosa per creare contenuti che rispondano direttamente alle domande degli utenti. Quando cerchi qualcosa, questo box ti mostra domande frequenti legate alla tua query principale. Ogni domanda rappresenta una ricerca reale che gli utenti fanno, dandoti spunti utili per capire meglio il loro intento di ricerca.
Per sfruttarla, clicca sulle domande che trovi interessanti: ogni clic non solo ti rivelerà una risposta, ma farà comparire nuove domande correlate, ampliando il panorama delle informazioni disponibili. Puoi usare queste domande come ispirazione per titoli, sottotitoli o paragrafi nei tuoi contenuti, assicurandoti di rispondere in modo chiaro e utile.
Includendo risposte dettagliate e mirate nel tuo sito, aumenti le probabilità che Google mostri il tuo contenuto direttamente nel box “People Also Ask”. Questo migliora la tua visibilità e ti posiziona come fonte autorevole per le ricerche degli utenti.
Google Trends
Google Trends è un altro strumento gratuito che offre un’analisi più ampia e dettagliata delle tendenze di ricerca. Una funzionalità interessante per Trends è quella di poter comparare due o più termini, e vederne l’andamento di ricerca con valori di interesse sul topic che va da 1-100.
Google Trends ti consente di:
- Vedere l’andamento di una parola chiave nel tempo.
- Scoprire in quali regioni o città è più cercata.
- Analizzare i termini correlati, che possono essere sia argomenti che domande frequenti.
Un esempio pratico? Se stai scrivendo un articolo su un argomento stagionale, come “ricette natalizie”, Google Trends ti mostrerà le ricerche correlate più popolari in quel periodo, aiutandoti a scegliere le keyword giuste. Inoltre, puoi confrontare più termini per vedere quale sia più performante e quale meriti la tua attenzione.
Keyword surfer
Keyword Surfer è un’estensione gratuita per Chrome che ti permette di analizzare le ricerche correlate direttamente nella pagina dei risultati di Google. La puoi scaricare da qui.
Una volta installata, ogni volta che fai una ricerca, vedrai a lato della pagina:
- Un elenco di parole chiave correlate, con i relativi volumi di ricerca.
- Dati utili come il costo per clic (CPC) e il livello di concorrenza per ogni keyword.
- Suggerimenti che puoi integrare nei tuoi contenuti per migliorarne la pertinenza e il posizionamento.
Con Keyword Surfer puoi scoprire non solo le ricerche correlate, ma anche nuove idee per argomenti da trattare. È perfetto per chi lavora con il SEO, perché permette di individuare keyword rilevanti senza dover utilizzare strumenti più complessi o costosi.
L’importanza dell’utente al centro
Quando utilizzi le ricerche correlate, non dimenticare che il tuo obiettivo finale è sempre soddisfare l’utente. Google favorisce i contenuti che offrono valore e rispondono realmente ai bisogni delle persone. Creare contenuti ottimizzati per le ricerche correlate significa migliorare non solo il posizionamento, ma anche l’esperienza di chi naviga il tuo sito. Molti utilizzano tecniche di black hat seo anche per sfruttare le ricerche correlate per creare contenuti e fare link building che vìola le linee guida del motore di ricerca. Ma non è il nostro caso. Quindi attenzione quando crei un contenuto su una query correlata, che questo contenuto abbia al centro l’utente e i suoi interessi, e non invece il mero posizionamento su google.
In sintesi, le ricerche correlate non sono solo una funzione interessante di Google, ma uno strumento potente per capire il mercato, migliorare i contenuti e portare più valore al tuo pubblico. Quindi, la prossima volta che scrivi un articolo o pianifichi una strategia SEO, non dimenticare di dare un’occhiata alle ricerche correlate. Potrebbero fare davvero la differenza!
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