SEO Audit: cos’è e come si fa l’analisi SEO per ottimizzare un sito web

Che cos'è l'Audit SEO
Eugenio Tommasi

 

La SEO Audit è un aspetto vitale all’interno del mondo digitale e, in particolare, del mondo legato alla gestione seo dei siti web. Capire di che cosa si tratta per poi effettuarla correttamente è un aspetto vitale per poter costruire un progetto di successo su Google e far spiccare il proprio sito web rispetto ai competitors.

Ecco perché oggi cercheremo di capire al meglio di che cosa stiamo parlando per poi analizzare anche tutte le strategie efficaci per la gestione SEO del tuo sito internet.

Che cos’è la SEO?

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SEO è un acronimo inglese che significa Search Engine Optimization. Questo termine è diventato assai importante negli ultimi anni a causa della crescita esponenziale del mondo digitale e, dunque, dei siti web in questo settore.

La SEO, che permette ad un sito di posizionarsi sulla prima pagina per le ricerche effettuate dagli utenti online, non è poi così semplice: fare SEO significa innanzitutto analisi costante del sito, utile al SEO Specialist sia per trovare aree di miglioramento sia per controllare che il lavoro fatto porti i risultati sperati, nel breve come nel medio e lungo termine. L’analisi SEO, dunque, è una delle attività SEO che dovrebbe accompagnare l’intera campagna di ottimizzazione del sito web che si sta gestendo.

Ecco perché l’Audit SEO è fondamentale all’interno di una gestione SEO di successo. Dunque, cerchiamo di capire meglio come si fa la SEO Audit e quali sono i vantaggi.

SEO Audit: cos’è e a cosa serve

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Il termine SEO Audit sta ad indicare un’analisi approfondita di un sito web svolta da un SEO Specialist per riuscire ad ottenere dei dati fondamentali.

Il SEO Specialist, infatti, analizza a fondo il sito web per capire al meglio se il sito in questione sta ottenendo i risultati sperati. Solo dopo l’Audit SEO, infatti, sarà possibile riuscire ad impostare una strategia ad hoc per direzionarsi verso i propri obiettivi.

Possiamo dire, in parole semplici, che l’Audit SEO è la prima chiave di lettura di un sito web poichè ha il compito di dare risposte chiare e precise al SEO Specialist.

Tutto questo processo non è semplice e conta vari step fondamentali; dunque, è un bene cercare di capire quali sono questi passaggi fondamentali, così da comprendere appieno che cosa si intende con il termine di SEO Audit. Ogni step è vitale ed è necessario che tutti questi step siano affrontati con massima serietà e concentrazione.

Perché è importante la SEO Audit: ecco i principali vantaggi e benefici di una corretta analisi

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Una SEO Audit è un’analisi SEO dettagliata di un sito web, con l’obiettivo di metterne in luce punti di forza e debolezza. Grazie ad un’Audit SEO è possibile individuare opportunità e azioni che possano portare ad una crescita del traffico che il sito riceve dal motore di ricerca.

Ottimizzare un sito web è un lavoro che richiede tempo e pazienza, per analizzare tutti i dati relativi al sito web da ottimizzare e prendere decisioni su azioni (SEO) che possano migliorare la fruibilità del sito agli spider dei motori di ricerca. Grazie ad una Audit SEO (analisi SEO) avanzata del proprio sito, si possono individuare punti di debolezza e opportunità per la crescita organica sui motori di ricerca.

audit seo checklist

Quindi, l’analisi SEO non è un’attività che va tenuta in considerazione soltanto all’inizio della propria campagna, per analizzare e quindi scoprire quali aree del sito hanno bisogno di miglioramenti ed ottimizzazioni, ma anche dopo, per capire cosa le azioni che il SEO sta compiendo sul sito stiano realmente facendo, come i motori di ricerca e Google reagiscono alle diverse ottimizzazioni. Questo per capire se le statistiche del sito migliorano (il SEO sta facendo bene), restano uguali (o il SEO sta sbagliando qualcosa, o ancora le azioni apportate non sono state sufficienti a permettere un miglioramento nel traffico e nel posizionamento), oppure peggiorano (cosa sta facendo il SEO?).

Prima di procedere con azioni di ottimizzazione vera e propria, comunque, è utile, per chi sta fornendo una consulenza, effettuare una revisione SEO del sito mediante una corretta analisi SEO del sito web. Tutto ciò serve per individuare spunti interessanti ed aree di miglioramento per l’ottimizzazione SEO che verrà curata in seguito.

SEO Audit: quali sono i tool necessari?

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Effettuare la SEO Audit, come abbiamo appena visto, ha la sua importanza all’interno del web e, dunque, è un bene aiutarsi con dei tool che si possono trovare su Google. Attualmente possiamo trovare su Google 5 tool indispensabili per riuscire ad effettuare una corretta analisi SEO di un sito web.

Vediamo quali sono i tool che dovrai usare necessariamente per la tua SEO Audit:

  • Google Analytics: si tratta di uno strumento di analisi web che aiuta a monitorare il traffico del sito web, la durata della sessione, il comportamento degli utenti, le fonti di traffico e altri dati importanti per l’ottimizzazione del sito web;
  • Search Console: è un tool di analisi che fornisce informazioni sulla visibilità del sito web nei risultati di ricerca di Google tra cui clic, impressions e la posizione dei risultati della ricerca;
  • Google keyword planner: questo strumento aiuta ad identificare le keywords pertinenti per il proprio sito web. Fornisce informazioni sul volume di ricerca delle parole chiave, la concorrenza e suggerimenti per le keyword correlate;
  • Google PageSpeed Insights: Google PageSpeed Insights è un tool che valuta la velocità del sito web e fornisce raccomandazioni per migliorare la velocità e l’esperienza utente;
  • Strumento di convalida del markup schema di Google: viene utilizzato per convalidare il markup schema utilizzato sul sito web; esso, infatti, aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto del sito web e può migliorare notevolmente la visibilità nei risultati di ricerca;

SEO Audit: step fondamentali per l’analisi SEO di un sito web

L’analisi SEO di un sito web è un punto fondamentale nello stabilire eventuali costi successivi di un’azione di ottimizzazione SEO. Quindi spesso un’Audit è necessaria anche nel momento in cui si vuole redigere un preventivo SEO dei costi per il cliente.

Ecco quindi elencati alcuni step che, come illustrato in un ottimo articolo di Steve Webb che viene qui ripreso e rielaborato, è utile prendere in considerazione quando si effettua una revisione iniziale di un sito (SEO Audit), per scovare aree di miglioramento.

  • Crawl (scansione) del sito web;
  • Strumenti dei Webmasters (Google & Bing);
  • Analisi seo del traffico (Analytics);
  • Accessibilità del sito web;
  • Come è stato indicizzato il sito su Google;
  • Fattori di Ottimizzazione On-Page;
  • Fattori di Ottimizzazione Off-Page;
  • Report seo Dettagliati.

1. Crawling del sito web: step 1 della SEO Audit

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 1. Crawling scansione del sito web con uno spider

Una prima importante verifica che si può fare su un sito web per capire come ottimizzarlo è quella di effettuare una scansione del sito (o crawl). In questo modo è possibile verificare che non ci siano particolari errori o problemi da poter correggere, quali pagine duplicate, parametri URL, Titoli e Headings (H1, H2, H3), Link ed altri errori che potrebbero non permettere al search engine di scansionare ed indicizzare il sito al meglio, segnando le pagine che potrebbero essere ottimizzate.

Un ottimo strumento per effettuare tale scansione è Screaming Frog, che permette di scansionare l’intero sito web e trovare possibili aree di miglioramento per la propria campagna SEO. Il crawling è, dunque, il primo step per una corretta SEO Audit.

2. Analisi delle ricerche ed errori del sito con Google Search Console

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 2. Analisi delle ricerche ed errori del sito con Google Search Console

Un altro importante aspetto facente parte della SEO Audit è l’analisi delle ricerche tramite vari strumenti web. Avere accesso e monitorare il sito con strumenti quali Google Search Console e Bing Webmaster Tools, infatti, è fondamentale per verificare che non ci siano particolari errori e problemi (magari di scansione, oppure duplicati).

Google Search Console, inoltre, è uno strumento ideale per analizzare i click ricevuti e le impressioni visualizzate, le parole chiave per le quali il sito è trovato sui motori di ricerca, i link in entrata (backlinks) e quelli interni, la densità delle parole chiave all’interno del sito ed altri dati importanti per poter prendere decisioni ed azioni in relazione ad una successiva ottimizzazione SEO (motori di ricerca).

3. Audit SEO: analisi del traffico con Google Analytics

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 3. Analisi del traffico con Google Analytics

E’ inoltre importante avere uno strumento di Analytics, per monitorare il traffico al sito, capire da dove arriva e in che modo, come naviga l’utente sul sito, che link segue di più, quali sono le aree più interessanti per gli utenti (possono essere replicabili?), ed altri dati utili. Questo aspetto dell’Audit SEO è a dir poco fondamentale per poi impostare una corretta gestione strategica SEO.

Nonostante esistano molti tools per il monitoraggio di un sito webGoogle Analytics (unito anche ai dati forniti da Adwords) sembra essere il più completo. Con questo tool è possibile accedere a diverse metriche importanti per la ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) di un sito web.

Una metrica molto importante oltre che visibile da subito è, ad esempio, la Bounce Rate (frequenza di rimbalzo). Questo termine indica come gli utenti interagiscono con il sito: l’utente resta per quanto tempo sul sito? fa click su almeno uno dei link presenti sulla pagina? o esce dopo pochi secondi perché la pagina trovata non era di interesse? Se la frequenza di rimbalzo è troppo alta, indica che il sito non piace agli utenti, e che quindi ci potrebbero essere diverse aree di miglioramento che esulerebbero dall’attività SEO ed avrebbero bisogno degli sviluppatori del sito per porre rimedio.

4. Accessibilità del sito agli spider dei motori di ricerca

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 4. Accessibilità del sito agli spider dei motori di ricerca

In una corretta gestione Audit SEO è bene controllare che il sito sia accessibile quando viene scansionato dai motori di ricerca. Per fare ciò si possono controllare diversi fattori. Ad esempio si può verificare che il file robot.txt non si stia bloccando particolari bot (Googlebot ad esempio) dalla scansione del sito, rendendone più difficile ed incompleta l’indicizzazione.

Altra importante verifica è quella di controllare che non ci siano (troppi) errori 4xx (client error), o addirittura 5xx (internal server Error), limitandoli e correggendo se necessario. E’ anche utile studiare particolari reindirizzamenti (3xx) per verificare che funzionino correttamente e per capire se si può migliorare qualcosa.

Il consiglio è quello anche di verificare che l’architettura del sito sia gestita al meglio, rinforzando i link più utili rispetto ad altri che porterebbero minore valore, e tenendo conto di come i link sono distribuiti all’interno del sito. E’, inoltre, opportuno controllare, ove presenti, javascript e script in flash che potrebbero rendere più difficile la scansione, e verificare anche che il sito sia abbastanza veloce.

La velocità del sito è infatti un altro fattore sempre più determinante per il posizionamento di un sito web, perché la velocità permette all’utente di navigare con più semplicità tra le diverse pagine e link del sito web. E’ stato infatti dimostrato che molti utenti abbandonano i siti web che hanno un tempo di caricamento della pagina che eccede i 2 secondi. Si capisce quindi come, per ridurre fattori quali la frequenza di rimbalzo, e per migliorare la user experience, è importante che il sito web sia veloce. Un ottimo tool messo a disposizione da Google è PageSpeed Insights che mostra particolari errori del sito web che potrebbero essere sistemati per rendere il sito più veloce.

5. Indicizzazione sul motore di ricerca

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 5. Indicizzazione sul motore di ricerca

L’indicizzazione del sito sui motori di ricerca è un altro importante fattore da tenere presente quando si svolge una SEO Audit approfondita. Tutto ciò serve per poi migliorare il suo posizionamento grazie ad azioni SEO mirate: come si sta comportando Google con il nostro sito? Lo mostra tra le ricerche organiche? E se si, lo fa per intero o esclude alcuni URL? E se gli esclude, per quale motivo lo fa? Sono duplicati? O sono pagine senza abbastanza contenuti?

Un SEO dovrebbe controllare questi punti per capire come il sito è stato indicizzato e pubblicato nelle SERP (pagine dei risultati di ricerca). Un buon metodo per farlo è quello di visualizzare la propria Sitemap e vedere quante delle pagine presenti in Sitemap sono state effettivamente indicizzate. Tenendo comunque presente che non tutte le pagine vengono sempre indicizzate, e che di solito c è sempre un leggero dislivello tra gli URL presenti nella Sitemap e quelli effettivamente indicizzati, si può verificare comunque che non vi siano particolari problemi.

E’ inoltre importante controllare che il sito appaia per la ricerca del nome del brand. In questo modo si verifica che non ci siano state penalizzazioni, e che il sito viene mostrato in prima pagina, almeno con il nome del brand.

5.1 Ecco come effettuare un ulteriore controllo sull’indicizzazione del sito durante una Audit SEO

Un altro controllo che può essere effettuato su Google Search è utilizzando dopo il comando “search?q=site:” e nome del sito (che permette di trovare tutti gli URL indicizzati per quel particolare sito web) il comando “&start=990″, che permette di vedere gli ultimi risultati indicizzati da Google per quel determinato sito, e scoprirne quindi il numero dei risultati omessi da Google. Tali risultati potrebbero essere stati omessi dalle ricerche perché considerati come pagine o contenuti duplicati, o per altri motivi che, nel caso in cui la differenza tra pagine indicizzate e risultati omessi fosse troppo alto, sarebbe meglio individuare ed investigare.

Questo è sicuramente un altro aspetto chiave da tenere in considerazione mentre si effettua l’Audit SEO di un sito web. Ogni peculiarità ha la sua importanza!

6. Audit SEO: analisi SEO “On-page”

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 6. Analisi SEO On-page

Una volta scansionato il sito e trovati dati importanti per la propria analisi, è utile dare un’occhiata alle pagine del sito. L’ottimizzazione SEO on-page è forse la parte più “divertente”, o comunque più “interattiva” del SEO, in quanto è in questa parte che si lavora realmente a contatto con il sito web. E’ importante analizzare il sito, la sua navigabilità e le diverse sezioni, per capire se è possibile trovare aree di miglioramento.

Una prima analisi che può essere fatta, anch’essa grazie alla scansione del sito e senza necessità di essere on-site, è quella relativa agli URL. Ovvero è utile analizzare gli URL per capire se hanno particolari problemi che possano rendere più duro il lavoro degli spider dei motori di ricerca durante la loro scansione. Ovvero è possibile vedere se gli URL hanno maiuscole (come in /seo.php piuttosto che /seo.php) oppure se hanno underscores invece dei meno ( seo_agenzia.php invece di seo-agenzia.php). O si può vedere se gli URL hanno più di 115 caratteri. In tutti questi casi, se ritenuto necessario, è possibile che il consulente seo consigli di fare un redirect 301 utilizzando un URL migliore e più seo Friendly.

Altro punto che un SEO dovrebbe prendere in considerazione durante la SEO Audit sono i contenuti: ci sono abbastanza contenuti sul sito, e in ogni singola pagina del sito? E che tipo di contenuti sono? Piacciono e intrattengono l’utente migliorando la user experience oppure sono contenuti di scarsa qualità, che non portano nessun valore aggiunto e magari sembrano anche spam? Queste sono alcune domande che ci si può porre quando si analizzano i contenuti di un sito web per controllare che anche questi siano SEO friendly, piacciano cioè a Google e ai motori di ricerca, oltre che agli utenti.

7. SEO Audit: analisi SEO “Off-page”

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 7. Analisi SEO Off-page

Anche i fattori off-site sono importanti per stabilire quali azioni durante la SEO Audit è importante che il SEO Specialist intraprenda per ottimizzare un sito web. Tra questi fattori è importante, innanzitutto, analizzare il numero e la qualità dei backlinks che arrivano sulle diverse pagine del sito e sul dominio principale.

E’ importante analizzare rank e la rilevanza dei link alle pagine, oltre che l’anchor text per stabilire come i link collegano e rimandano al sito. Altri aspetti da tenere presenti sono ad esempio la quantità di domini che linkano al sito e quanti link contengono l’attributo rel=”nofollow” VS quanti link sono do follow.

Oltre ai backlinks è importante capire a che livello sia l’attività social del sito, se è presente su Google + e su altri social network, se riceve link dai social, e in che modo.

Infine è anche molto importante quando si effettua una consulenza SEO conoscere i propri competitors, quindi fare un’analisi competitiva evidenziando punti di forza e di debolezza del sito rispetto a quello dei competitors per trovare quindi aree di miglioramento.

8. Report SEO dettagliati

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 8. Report SEO dettagliati

Una volta analizzati i diversi aspetti di un’ottimizzazione SEO è necessario segnare tutti i punti e le aree di miglioramento evidenziate, unitamente con una strategia seo (che include diverse tecniche SEO) che potrebbe servire per ottenere dei risultati in termini di ottimizzazione e posizionamento del sito.

E’ anche utile inserire dati in excel e screenshots (ove presenti) sulle varie analisi effettuate, proponendo quindi delle soluzioni alternative ai problemi riscontrati e azioni da poter intraprendere per l’ottimizzazione SEO per i motori di ricerca.

 È un’idea utile effettuare la Audit SEO dei competitors?

Se vuoi una risposta secca, la risposta è sicuramente si. Effettuare una corretta Audit SEO dei propri competitors in un settore, infatti, è un’azione molto interessante per capire il comportamento dei propri competitors e impostare una corretta strategia.

L’Audit SEO può aiutare a identificare le strategie che le altre realtà stanno utilizzando per ottenere una maggiore visibilità sui motori di ricerca e adattare le proprie strategie di conseguenza. In questo modo sarà possibile ottenere anche una visione dei punti di forza e di debolezza del proprio sito web rispetto a quelli dei competitor, fornendo così suggerimenti per migliorare l’ottimizzazione del sito.

La SEO Audit, inoltre, è anche una preziosa risorsa per identificare nuove parole chiave o aree di contenuto che potrebbero essere sfruttate per migliorare il posizionamento del proprio sito web. Partendo da questo punto di partenza, dunque, sarà possibile studiare i passi futuri ispirandosi a chi magari ha una fetta di mercato più ampia – ricordati, però, che copiare paro paro non ti porterà risultati positivi.

9. Quanto costa la SEO Audit? Preventivo per effettuare una corretta analisi SEO

Consulenza, Guide SEO, Posizionamento SEO, 9. Quanto costa Preventivo per unAudit SEOnbsp

Un’audit seo include l’individuare eventuali problematiche (tecniche e non) sul sito che possono precludere la corretta scansione e indicizzazione delle pagine importanti (errori 404, pagine inutili in serp, pagine e contenuti duplicati, ottimizzazione meta tag, sitemaps, etc), di analizzare i competitor organici (ed individuare eventuali idee per il posizionamento), prendere in esame le parole chiave già posizionate e relative landing page, ed individuare una strategia per la crescita organica del sito sui motori di ricerca. 

Il costo per un’Audit SEO dipende dalla grandezza del sito e in generale dal lavoro che c’è da fare. Si può partire anche da 1.000 € per siti di piccole dimensioni, arrivando anche a 8.000 – 10.000 € per siti più grandi e necessità del cliente più specifiche.

Per un preventivo, contattami.

8 Comments

  1. bel post.

    un altro modo per verificare i propri backlinks e le pagine indicizzate può essere l’uso dei footprint, ovvero gli operatori di comando google.

    per verificare l’indicizzazione delle pagine, oltre al webmaster tool, si può scrivere in google:

    site:socialengagement.it/

    mentre per verificare i collegamenti al proprio sito per una determinata chiave si può provare

    socialengagement.it/ keyword -site:socialengagement.it/

    bel post.

  2. Ottimo articolo, se posso suggerire un ottimo tool gratuito per l’analisi dei blacklink c’e seoprofiler, che non è al livello dei tool superblasonati, ma essendo gratuito si può fare un analisi preliminare molto buona

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