Posizionamento Siti Web: guida completa per posizionarsi su Google

Eugenio Tommasi

Un sito web per funzionare al meglio e portare un valore aggiunto ad un’impresa o ad un’attività deve essere posizionato al meglio sul web. Il posizionamento su Google, infatti, è l’unico modo per riuscire ad acquisire traffico, visite e, conseguentemente a ciò, anche nuovi clienti e nuove entrate.

Nell’articolo odierno cercheremo di capire di che cosa si parla approfondendo ancor di più questo tema delicato e molto, molto importante.

Che cos’è e come funziona il posizionamento dei siti web su Google?

Guide SEO, Posizionamento SEO, cos’è funziona posizionamento dei siti web google

l posizionamento dei siti web su Google si riferisce alla posizione in cui il sito web appare nei risultati di ricerca organici su Google per una determinata query di ricerca. Il posizionamento di un sito dipende da una serie di fattori che vengono analizzati dagli algoritmi di Google per determinare la rilevanza e l’autorità del sito web rispetto alla query di ricerca effettuata dall’utente.

I siti web che hanno un contenuto rilevante, di alta qualità e che forniscono una buona esperienza utente tendono ad avere un posizionamento più alto nei risultati di ricerca di Google. Allo stesso tempo, i siti web che utilizzano tecniche di seo scorrette, come la duplicazione di contenuti o l’acquisto di link, possono essere penalizzati e vedere il loro posizionamento scendere nei risultati di ricerca.

Per determinare il posizionamento del sito web, Google utilizza una serie di informazioni che ogni sito web può scegliere liberamente. Infatti, la scelta delle parole chiave presenti nel contenuto della pagina, il titolo e la descrizione della pagina, la struttura del sito web, l’autorità del dominio e della pagina e molti altri fattori sono le chiavi con cui Google decide di posizionare un sito web meglio di un altro.

Il posizionamento del sito web su Google è importante perché i siti web che appaiono in alto nei risultati di ricerca tendono a ricevere maggiori visite e a generare maggiori opportunità di conversione rispetto a quelli che appaiono in posizioni inferiori. Ecco perché l’ottimizzazione del sito web per il posizionamento su Google è un aspetto importante dell’attività SEO di qualsiasi sito web.

Posizionamento Siti Web sui motori di ricerca: primi passi per posizionare il tuo sito su Google

Guide SEO, Posizionamento SEO, posizionamento siti web sui motori ricerca: primi passi posizionare tuo sito google

Cercando la frase ”Posizionamento siti web” o “Posizionamento Google” etc.. e girando sul web si trovano molte guide e video su come fare SEO, e su come ottenere una posizione alta nei motori di ricerca. Ancora però non avevo trovato una guida che spiegasse come fare SEO per davvero.

Non avevo trovato una guida che mostrasse come posizionare un sito web, con esempi che illustrassero concretamente i primi passi da seguire per chi ha aperto un nuovo sito web online e vuole avviare un buon posizionamento ed ottimizzazione per il suo sito sui motori di ricerca.

seo capire come funzionano i motori di ricerca

Google: Come funziona la ricerca (in inglese)

La guida in basso raccoglie ed illustra alcuni tra servizi SEO e strumenti gratuiti reperibili online per verificare e posizionare un nuovo sito web (Google è preso come esempio, ma gli altri motori di ricerca si comportano in modo simile).

Ho deciso di scrivere questa guida per muovere i primi passi nell’imparare come fare seo, per aiutare i siti web “startup” come il mio ad avviarsi verso un buon posizionamento nei motori di ricerca, in pochi passi, e senza spese.

Le tecniche sono pressoché simili per tutti i motori di ricerca; in questa guida ho scelto Google in quanto è il più utilizzato.

Di seguito i 10 passi fondamentali che questa agenzia SEO consiglia di seguire per verificare il sito, ottimizzarlo ed iniziare a posizionarsi in Google una volta lanciato il proprio sito online:

Iniziare a posizionarsi sui motori di ricerca con i tools giusti

Guide SEO, Posizionamento SEO, iniziare posizionarsi sui motori ricerca tools giusti

Posizionare il proprio sito web su internet non è affatto semplice e, anzi, richiede molta dedizione e pazienza.

Dunque, è un bene cercare di utilizzare dei tool per riuscire ad incrementare le possibilità del successo.

  1. Google Analytics – Il primo passo da seguire è creare un account Google Analytics, ottenere un codice / ID di monitoraggio, ed inserirlo nel proprio sito verificandone così la proprietà. Per chi ha un sito in wordpress, basta inserire tale codice in Admin – Opzioni Tema – Strumenti Webmaster – Tracker Statistiche Sito. In generale, comunque, esistono diverse guide online per verificare Analytics sul proprio sito, adatte ad ogni esigenza;
  2. Google Search Central – Il secondo passo è quello di iscriversi a Google Search Central e di collegarvi il proprio sito, validandone la proprietà. In questo modo si verifica con Google che il sito appartiene effettivamente al proprietario dell’account. Questo ottimo strumento è tra i più efficaci per il posizionamento di un sito. Per gli utenti WordPress, ecco un ottimo video su come verificare il proprio sito in Google Search Central. Dopo la verifica, all’interno di Google Search Central si possono trovare ottimi strumenti SEO gratuiti per migliorare il proprio sito ed il posizionamento online;
  3. Sitemap – Una volta collegato verificato il proprio sito con Google (che ora troverà il sito in poco tempo, e non in mesi, come avverrebbe altrimenti) è buona regola per una corretta ottimizzazione inviare a Google una Sitemap del sito (ovvero un indice html contenente informazioni utili per i motori di ricerca). Per chi non sapesse come crearne una, un ottimo sito che permette di creare sitemap online in pochi secondi è xml-sitemaps.com. Una volta creata, la si può testare ed inviare a Google attraverso Google Search Central.

Posizionamento sito web: guadagnare posizioni grazie a tecniche SEO

Iscrivere il Sito a DMOZ sarebbe un altro passo importante per posizionarsi, in quanto questa directory di siti web è presa in considerazione dalla maggior parte dei motori di ricerca, e permette di dare più affidabilità al proprio sito e renderlo più “attraente” per le ricerche. 

Dopo ciò ricorda le favicon: se ancora non è stata inserita nel sito, è importante inserire una favicon (ovvero l’icona che rappresenta il vostro brand ed è presente in ogni pagina del sito), in quanto è considerata negli algoritmi di ricerca ed è da tenere in conto. E’ infatti molto probabile che i motori di ricerca utilizzino anche questo fattore per stabilire la posizione di una pagina tra i risultati di ricerca.

Ricorda, inoltre, di ridimensionare le immagini del sito. Si tratta di un altro passo importante per salire di posizione è quello di ridimensionare ed alleggerire le immagini del proprio sito, così da velocizzarne il caricamento delle pagine ed essere indicizzato meglio dai motori di ricerca all’interno del web. Inoltre uno dei fattori determinanti per la bounce rate (ovvero il tasso di rimbalzo, di utenti che entrano nel sito e vi escono dopo pochi secondi) è proprio la sua velocità (che dovrebbe aggirarsi tra 0,5 e 2 secondi). Un buon strumento per ridimensionare le immagini è Webresizer.

Scansione dei motori di ricerca per migliorare il posizionamento del sito web

Guide SEO, Posizionamento SEO, scansione dei motori ricerca migliorare posizionamento sito web

La scansione dei motori di ricerca è un altro step per migliorare il posizionamento di un sito web, ovvero bisogna curare i meta tags e i possibili errori di scrittura/link/etc.

I meta tags forniscono una descrizione di un sito web, ed è ciò che i motori di ricerca mostrano nella lista dei siti attinenti alla ricerca. Secondo alcuni, le meta tags non sono più altamente determinanti tra i fattori che influiscono sul ranking di un sito nei motori di ricerca. Tuttavia esse possono risultare un ottimo strumento per rendere il sito più fruibile agli utenti, permettendo di aumentare, se la descrizione è fatta bene, il tasso di utenti che cliccano sul risultato.

Pur non essendo rilevante, la meta tag aiuta quindi gli utenti ad identificare un sito e decidere se è rilevante oppure no. Ecco quindi svelati dei trucchi per aumentare visibilità su google tramite meta tag. Per WordPress questa è una guida su come inserire meta tags.

Controllare gli errori (di scrittura codice, di link etc.), invece, è importante per un sito controllare errori presenti all’interno, soprattutto se appena avviato, in quanto i motori di ricerca ne tengono conto per individuare i fattori legati al posizionamento di un sito web. Link Checker è un buon programma per controllare gli errori nei link (interni ed esterni) di un sito. Per errori nel codice di scrittura si può invece utilizzare Validator.

Posizionamento siti web: migliora il posizionamento utilizzando i Social Media e il Content Marketing

Guide SEO, Posizionamento SEO, posizionamento siti web: migliora posizionamento utilizzando social media content marketing

Collegare i social network, al giorno d’oggi, è ormai importantissimo per migliorare il posizionamento dei siti web nel mondo digitale. Un sito web ottimizzato collegato ai social media più rilevanti per il proprio business avrà sicuramente maggiore possibilità di ottenere visite e un aumento dei guadagni.

Questi possono essere Facebook, TikTok, Twitter, Google, Linkedin, Spotify etc. e sono utilissimi per creare “social engagement“, ovvero per creare discussioni intorno ad un argomento ed attrarre nuovi utenti.

Esistono degli strumenti online, di cui alcuni gratuiti, per gestire tutti i propri social media account attraverso una singola dashboard, decidendo cosa e dove e quando postare. Uno di questi è HootSuite, famoso e in parte gratuito, che permette di gestire i propri social network insieme e con pochi click.

Ricorda, inoltre, di controllare anche il Content Marketing. La creazione di contenuti è fondamentale per aumentare le visite degli utenti e ottenere così una nuova fetta di mercato. La creazione di contenuti interessanti, infatti, permette di creare quel “Social Engagement” utile affinché sia i motori di ricerca che gli utenti online visitino il proprio sito più di frequente, ottenendo così con più semplicità la “call to action” sperata.

Esistono inoltre molti altri strumenti online utili per la verifica della posizione effettiva e del posizionamento del sito su Google come in altri motori di ricerca.

Fare SEO oggi vuol dire anche promuoversi in modo da far crescere l’awareness sul proprio brand sia nella mente dei consumatori, che nei sistemi dei motori di ricerca. Alcuni consigli utili su come promuovere il proprio sito web si possono trovare sulla guida di Google alla SEO.

Posizionamento siti web su Google: consigli e strategie per migliorare il posizionamento del tuo sito

Guide SEO, Posizionamento SEO, posizionamento siti web google: consigli strategie migliorare posizionamento tuo sito

Per migliorare il posizionamento del proprio sito web su Google ci sono alcune possibili strategie da poter seguire. Innanzitutto, ricorda sempre di scegliere le parole chiave giuste e utilizzarle nei contenuti, nei meta tag e nei titoli delle pagine del sito.

In questo modo, infatti, è possibile creare contenuti di qualità, originali e pertinenti, in grado di migliorare notevolmente il posizionamento del sito web.

Un altro consiglio da tener sott’occhio è la cura dell’ottimizzazione dei meta tag, l’utilizzo dei link interni ed esterni e la promozione del sito sui social media. Queste piccole accortezze, insieme all’utilizzo di Google Analytics, potrebbero aiutare il tuo sito web aumentano il traffico organico e le visite.

Quali sono gli errori da evitare per posizionare al meglio un sito web?

Guide SEO, Posizionamento SEO, quali gli errori evitare posizionare sito web

Posizionare il proprio sito web su Google richiede molta pazienza e bisogna prestare molta attenzione per evitare di fare errori che potrebbero compromettere il posizionamento nel mondo digitale.

Ecco qua i cinque errori più comuni da evitare assolutamente:

  • Keyword Stuffing: l’inserimento eccessivo di parole chiave all’interno di un contenuto per cercare di aumentare il posizionamento è una pratica che produce esattamente l’effetto opposto. Questa pratica, infatti, viene penalizzata dai motori di ricerca e può portare all’esclusione dai risultati di ricerca;
  • Contenuti duplicati: la presenza di contenuti identici o molto simili su più pagine del sito o su siti diversi è un altro errore da dover evitare assolutamente; infatti, si tratta di una forma di plagio che viene penalizzata molto severamente dai motori di ricerca e, in particolare, da Google;
  • Link Building artificiale: per link building artificiale si intende la creazione di link verso il proprio sito in modo artificiale, tramite l’acquisto di link o la partecipazione a programmi di scambio link.
  • Utilizzo di tecniche di SEO obsolete: alcune tecniche SEO che un tempo erano efficaci, oggi possono essere ininfluenti sui motori di ricerca. Ad esempio, l’uso eccessivo di meta tag o l’inclusione di parole chiave invisibili all’interno del sito;
  • Ignorare l’esperienza dell’utente: la user experience è una chiave molto importante che deve essere tenuta in considerazione per il corretto posizionamento del sito. Un sito poco user-friendly, con contenuti poco interessanti o difficili da trovare, potrebbe infatti portare a un alto tasso di abbandono e quindi ad un basso posizionamento.

Posizionamento SEO siti web per startup

Guide SEO, Posizionamento SEO, posizionamento seo siti web startup

Nel video in basso sono illustrati altri consigli, questa volta da Maile Ohye di Google, con utili alcuni step seo per startups.

Questi sono soltanto i primi passi per un buon posizionamento, seo, dei siti web in Google, e sono alla base di tutto. Vieni a trovarmi sul sito web o seguimi sui social per nuovi aggiornamenti. Se l’articolo è stato di tuo gradimento, ti sarei grado se potessi condividere con uno share o con un link sul tuo spazio web. 

Se vuoi, lascia un tuo commento all’articolo dal form in basso. 

Un saluto, e al prossimo post! 

Eugenio

72 Comments

  1. Grazie davvero dei consigli, finalmente qualcuno che parla in maniera comprensibile anche per chi come me il mondo del web master è completamente nuovo e sconosciuto.
    La società che mi ha venduto il sito una volta aver pagato è sparito nella nebbia e mi sono trovata senza sapere come muovermi una volta “rimpita” la scatola del mio sito.
    Ho seguito passo passo i tuoi preziosi consigli… Ora aspetto che abbiano effetto. Grazie ancora!

  2. Ciao Manu,
    Grazie a te per il commento!
    Spero i consigli ti saranno utili. Se ti interessa sul blog ci sono anche altri consigli utili al posizionamento del tuo sito. Puoi dare un’occhiata, tutti gli articoli li trovi qui, puoi scegliere quelli che più ti possono essere utili 🙂

  3. Ciao,
    Ho creato il mio sito 2 giorni fa 🙂 e lo sto sistemando mettendo tutte le informazioni possibili.
    Ho letto la procedura che hai postato e volevo farti i migliori complimenti per tutte queste informazioni, finalmente un sito generoso con tutto il necessario.
    Grazie ancora !!!!

  4. Bell’articolo e da quando l’ho letto e poi ho fatto alcuni punti di quel che c’era scritto il mio sito web la risorsa italiana sul gameplay http://www.fpsreporter.com è cresciuta tantissimo

  5. Articolo utile Eugenio grazie, 🙂
    non conoscevo l’importanza della favicon per il SEO, ma va fatta con qualche
    accorgimento particolare o basta ci sia?
    ciao!

    1. Ciao Marco,
      Diciamo che lato SEO è utile in quanto permette di dimostrare che un sito è curato. Nessun accorgimento, se preferisci puoi utilizzare un alt tag o un titolo appropriati, altrimenti anche solo “favicon” va bene lo stesso 🙂

  6. Ciao Interessante, non ho capito bene il perchè la favicon incide, non si tratta di un’immagine? che cosa la rende importante da posizionare un sito?

    1. la favicon potrebbe essere segno di un brand più forte, che espone il logo anche sulla favicon per tutto il sito, e può influire sulla reputazione del sito per il motore di ricerca

      1. Ciao Eugenio, grazie per le preziose dritte!
        Volevo farti una domanda: secondo te, avere più domini (che andrei ad utilizzare come parole chiave) che reindirizzano allo stesso sito, possono aiutare, oppure il motore di ricerca potrebbe penalizzarmi?

        1. Ciao Mario, grazie per il commento. Credo che un dominio che ha acquisito valore ed autorevolezza nel tempo, se reindirizzato, possa portare vantaggi al sito, almeno nel breve periodo. Non sarebbe lo stesso se il dominio da reindirizzare ha precedenti di spam etc. Se si tratta di più di un dominio, il discorso è lo stesso ma sicuramente non si deve esagerare. e comunque probabilmente, senza i giusti accorgimenti, può portare a penalizzazioni. Io non lo farei su un sito che voglio mantenere “naturale”

  7. Ciao,
    ho trovato il tuo articolo molto interessante.
    Ti vorrei chiedere se quanto scrivi sopra si applica anche ai siti di ecommerce come il mio.
    In particolare come fare a scegliere titoli per i prodotti che permettano un migliore posizionamento? Quali tool si possono usare per rendere questa attività piu rigorosa?

    Per riferimento il sito è BodyArt-Shop. net

    Grazie daniele

    1. Ciao Daniele, grazie per il commento. Certo, ovviamente sono regole base, ma vanno bene anche per l’ottimizzazione seo di un sito ecommerce. Per un ecommerce è importante (per quello che chiedi) utilizzare titoli descrittivi e fare attenzione che non ci siano titoli uguali nelle varie pagine, quindi niente duplicati ma tutti titoli originali che descrivono bene il prodotto in 55-60 caratteri. spero che questo ti aiuti! Se hai bisogno chiedi pure

  8. Ciao Eugenio,
    la cosa che più mi piace di questo articolo, che reputo ottimo per chi vuole avvicinarsi a diventare un consulente seo, è che a distanza di due anni è ancora in prima pagina nelle serp.
    Fare seo a cosenza come a milano è sempre difficile, ma partendo da questi spunti e da questi risultati, come quello ottenuto da te, fa sempre ben sperare! 🙂

  9. Pingback: Primi consigli per posizionare un articolo nei motori di ricerca
    1. Ciao Rossana, grazie per il commento. Beh, sicuramente le indicazioni per posizionare il sito sono sempre valide, ovviamente per un sito che è online già da tempo ci saranno altri step da seguire per assicurarsi che il motore di ricerca indicizzi al meglio il sito web (esempio struttura, link interni, attività offsite etc). Se vuoi maggiori informazioni scrivimi pure un’email!

  10. Ciao,

    scusa l’ignoranza…. ma quindi, se ho capito bene, il posizionamento del sito va in funzione anche al numero di visitatori che il sito ha?
    altro dubbio… io oggi pago un’agenzia che faccia in modo di aumentare il mio posizionamento… così anche tizio, caio, sempronio, e chi più ne ha più ne metta.

    in base a cosa il mio sito avrà o meno il primo posizionamento?

    1. ciao elisa grazie per il commento. il posizionamento di un sito web potrebbe dipendere anche dalle azioni che i visitatori compiono sul sito (più che dal numero di visitatori). per la domanda sulle agenzie seo che portano in alto il tuo sito web, beh, dipende da quelle che sono più brave 🙂 spero ti sia stato d’aiuto!

  11. Grazie Eugenio per le sempre utilissime informazioni! Concordo pienamente su tutto ciò che è stato scritto nell’articolo; vorrei solo aggiungere, sul discorso ridimensionamento delle immagini, è utile farlo anche sui pixel, visto che oramai si naviga sempre più con i dispositivi mobili

  12. Pingback: Posizionare un articolo nei motori di ricerca
  13. Ottimo articolo, chiaro e coinciso. Ci sarebbero un altra marea di parole da spendere al riguardo ma questo rappresenta davvero il punto di partenza ideale. Su alcune cose sei piu preparato di me e sono felice di imparare.

  14. CIAO EUGENIO per 3 volte ho affidato il sito e la pubblicità dei miei eventi e affitti turistici a persone che hanno preso l’impegno e non l’hanno mantenuto, quindi mi ritrovo a doverlo fare io…è l’ultima cosa che desidero fare. Ti ringrazio per gli utilissimi consigli che metterò in pratica al più presto. Grazie ancora e buon lavoro Viviana Pedone

  15. Grazie mille per il tuo articolo, forse un po’ troppo tecnico ma senza dubbio utile. Il mio business è *** e le tue indicazioni posso ugualmente applicarle al mio caso. Buona giornata!
    Visita il sito ***

  16. Grazie Eugenio.
    sono sicuro che potresti indicarmi su Pisa o Livorno una persona capace di fare tutto questo per affidargli l’incarico di portare il mio negozio online a competere coi migliori del settore.

    Resto in attesa e saluto

  17. sto ancora cercando di capire come devo fare una sitemaps dal pc e non on line visto che vorrei partire senza combinare errori per il seo . indubbiamente è utile la tua guida ma non risolve molti dubbi

  18. Semplice, lineare Ma soprattutto prezioso. Mi sono dannato a trovare un programma semplice per ridurre le dimensioni delle immagini. Grazie e buon lavoro

  19. Ciao eugenio, ho trovato molto esaustivo è chiaro il tuo articolo, ho aperto il sito 3 mesi fa e, nonostante il tuo post abbia 3 anni è ancora attuale. Di tutti i passi che hai elencato me ne mancano 2 o 3 da implementare, vedrò di farlo a breve, grazie.

  20. Tanti contenuti e aggiornamenti costanti…Oltre a questo il sito deve attrarre il visitatore e il contenuto deve essere virale.

  21. Ciao Eugenio,
    volevo chiederti se al giorno d’oggi le segnalazioni DMCA per richiesta rimozione contenuto protetto da diritto d’autore possono causare un delisting da Google. Grazie!

    1. Ciao, certo si può fare una segnalazione apposita a google per la rimozione di quei contenuti dall’indice dei risultati del motore di ricerca

  22. Articolo utilissimo! Terrò a mente i tuoi preziosissimi consigli per il mio blog! Spero solo di riuscire a metterli in atto come si deve!

    Grazie per condividere le tue conoscenze con noi =)

  23. Ciao, potresti “rivedere” queto post per portarlo al 2017, aggiungendo degli “update” e adattare la guida con moltissimi spunti interessanti per aumentare la visibilità di un sito web.
    Un saluto.

    1. ciao Antonio, grazie per il commento. appena ho un po’ di tempo, ti assicuro che aggiornare questo post con le ultime novità seo di google è nella mia todolist 🙂

  24. Grazie davvero dei consigli, finalmente qualcuno che parla in maniera comprensibile anche per chi come me il mondo del web master è completamente nuovo e sconosciuto.
    La società che mi ha venduto il sito una volta aver pagato è sparito nella nebbia e mi sono trovata senza sapere come muovermi una volta “rimpita” la scatola del mio sito.
    Ho seguito passo passo i tuoi preziosi consigli… Ora aspetto che abbiano effetto. Grazie ancora!

  25. Ciao. Ottima guida nonostante sia di 4 anni fa. Penso che se inserissi anche le novità (mi viene da pensare ai dati strutturati, al rankbrain e all’https, sarebbe perfetta.

  26. Complimenti per l’articolo. Chiaro semplice e diretto. Io da poco ho abbandonato “Yoast” per “All in One Seo” e devo dire che mi trovo molto bene. Stavo cominciando ad odiare “i semafori!” Comincerò a darmi da fare grazie ai tuoi preziosi consigli partendo dal mio sito.

    1. grazie a te maXss! si comunque yoast è sicuramente utile. in alternativa si può utilizzare all in one. entrambi ti permettono ad esempio di modificare facilmente i meta title e le meta description degli articoli. poi ti permettono di creare delle sitemap.xml che sono molto utili per far scansionare a google tutte le pagine importanti. se hai dubbi scrivimi pure un messaggio o qui nei commenti! 🙂

  27. Ciao

    volevo solo segnalarti che DMOZ ha chiuso!
    Grazie per tutte le info che hai condiviso..mi sono davvero molto utili (sto facendo i primi passi nel mondo del SEO).

  28. Ciao Eugenio. Ottimo articolo grazie al quale prenderò spunto per migliorare il sito che ho creato per una associazione per diabetici a Torino. L’obbiettivo della pubblicazione del sito è di raggiungere il maggior numero di persone che possano partecipare alle iniziative promosse per la divulgazione della prevenzione del diabete e di come me gli orari il proprio stile di vita con questa patologia. Puoi aiutarmi a definire i contenuti del sito

  29. Eugenio buon giorno,

    Nel trafiletto del ridimensionamento delle immagini che menzioni, personalmente.. avrei menzionato anche rinonimare i file delle immagini, i metatag all’interno delle immagini, perchè ho notato che pochissimi SEO ne parlano all’interno dei loro post. Io come esperienza personale ho visto , facendo un esperimento, che ho guadagnato ben 3 posizioni, dalla 8 alla 5 solo ottimizzando i metatag all’interno delle immagini jpg o png, inserendo solo il titolo.. credimi la differenza è stata notevole….
    Mia esperienza personale.. 😉 Un abbraccio

    Daniele

  30. Bello l’articolo e sembra tutto così semplice quando lo si legge, ma poi nella realtà diventa tutto molto molto più complicato e complesso. Subentrano 1000 fattori concatenati gli uni con gli altri, ma ANCHE NO. Insomma penso che al contrario di molte cose dove sua possibile il FAI DA TE, qui è meno possibile. Almeno non lo è per chi non ha già una buona infarinatura.
    Ne approfitto anche per un backlinks no follows :).

  31. Intanto complimenti per questa guida. Studiando la SEO mi sono imbattuta nello status code 610, causato da timeout di connessione HTTP, ma solo per alcuni servizi, mentre normalmente dovremmo attenderci il classico status 504. Questa situazione può avere ricadute sul posizionamento nei motori di ricerca? Ma poi, avete mai sentito parlare del codice stato 610?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *