WordPress seo Come Ottimizzare un Sito WordPress

Eugenio Tommasi

L’ottimizzazione di un sito web con WordPress

Rel=Author, Meta Description differenziate, Commenti Facebook contro lo Spam

Per la creazione di un sito, oggi molti utenti si appoggiano a dei CMS (Content Management System), come ad esempio WordPress e Joomla, ovvero sistemi che permettono di gestire creazione e contenuti di un sito. I vantaggi derivanti dall’uso di questi sistemi sono molteplici: è infatti possibile creare un sito con estrema facilità, ed aggiornare i contenuti costantemente e semplicemente attraverso un editor visuale.

In quest’articolo viene esaminato WordPress, nel suo lato riguardante la seo (ovvero Search Engine Optimization, letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca) di un sito costruito attraverso WordPress.

seo wordpress

La semplicità di WordPress e il seo, così come la sua efficacia per il posizionamento di un sito, sono state confermate da Matt Cutts, impiegato nel dipartimento anti spam di Google, come si può vedere dal video conferenza qui in basso.

Ma osserviamo WordPress più da vicino, e più con attenzione. Innanzitutto, bisogna fare una precisazione: WordPress ha infatti una sostanziale differenza di base, che lo distingue da altri CMS quali Joomla o dai siti creati ad esempio direttamente in linguaggio php, in cui le pagine del sito sono caricate direttamente sull’ FTP del sito (Protocollo per il trasferimento di dati, uno spazio virtuale dove si caricano le pagine e i file del sito), dunque senza l’ausilio di un CMS.

WordPress infatti, al contrario dei mezzi descritti sopra, non ha nella sua struttura generale, singole pagine per ogni pagina creata attraverso l’editor. La struttura di WordPress, nella dimensione dei template reperibili online, è organizzata attraverso pagine di codice, scripts ed altri richiami, che permettono di creare nuove pagine senza che queste siano effettivamente caricate sull’ FTP del sito. Molte delle funzionalità standard dei template reperibili online possono essere modificate attraverso la sezione Aspetto / Editor all’interno del pannello di controllo WordPress. Da qui, attraverso sezioni quali header.php (la testata), footer.php (piè di pagina) e functions.php (funzioni), è possibile infatti compiere alcune delle azioni utili ad un posizionamento migliore nelle SERPS.

In quest’articolo vedremo come:

Inserire l’author ed il link al profilo o pagina aziendale Google+

Oggi Google dà molta importanza all’authorship dei contenuti di un sito. Avere un profilo o una pagina aziendale Google+ collegata al proprio sito, è importante ai fini di un buon posizionamento. Per inserire l’autore ad un sito web, è sufficiente innanzitutto creare un profilo od una pagina aziendale Google+, nel caso ancora non lo sia stato fatto, ed inserire un link al sito all’interno di tale pagina.

google author

Una volta che la pagina social è stata creata, bisgonerà inserire all’interno della homepage proprio sito web un link al profilo di google plus desiderato, accompagnandolo dall’attributo rel=”publisher” (nel caso si tratti di una pagina aziendale) o di rel=”author” nel caso si tratti di un profilo reale appartenente all’autore dei contenuti del sito. Quindi, il link al profilo Google+ da inserire nella home page avrà una struttura simile a questa

<a href="https://plus.google.com/ID GOOGLE +/posts" rel="author">Trovaci su Google+</a>

Sostituendo “author” con “publisher” nel caso si tratti di una pagina Google+ aziendale. Maggiori informazioni possono essere trovate su questa guida di Google.

Il risultato di linkare il proprio sito al proprio profilo Google+ è non solo in termini di posizionamento (in quanto un sito od una risorsa dichiarati avere un autore sono più affidabili, dunque aumentano il loro ranking) ma anche in termini più “visibili”, in quanto (soltanto nel caso di “author” e nel caso in cui sia stata inserita una foto dell’autore nel profilo Google) la foto viene mostrata nei risultati organici di Google, creando più fiducia dunque aumentando la CTR (Click-through Rate), ovvero la percentuale di utenti che cliccano su quel risultato.

Inserire meta descriptions diverse per ogni singola pagina o post

Le meta descriptions sono brevi descrizioni di una pagina web (di solito circa 160 caratteri), che, spesso, vengono mostrate nei risultati dei motori di ricerca in basso al titolo della pagina. Le meta descriptions non sono ormai, come è già stato detto in precedenza, un elemento fondamentale in meri termini di ranking. Inoltre Google da un po’ di tempo utilizza i Rich Snippets e gli evidenziatori di data per mostrare delle descrizioni della pagina più attinenti. Tuttavia, è sempre utile avere meta tags differenziate per ogni pagina del proprio sito, in quanto descrizioni concise e coinvolgenti possono attirare maggiori utenti. Inoltre, se le meta tags sono ben scritte e gestite, è molto probabile che i motori di ricerca utilizzino tali meta tags per mostrare i risultati nelle loro SERPs. Se una descrizione risulta essere coinvolgente e ben fatta, potrebbe portare più CTR e visite al sito rispetto ad una descrizione automatica presa da Google.

Le meta descriptions si trovano di solito all’interno della sezionedi una pagina web, e vanno introdotte inserendo la seguente stringa prima della chiusura dell’:

<meta name="description" content="Scrivere qualsiasi cosa si vuole" />

In wordpress, come spiegato in alto in quest’articolo, non esistono singole pagine per ogni o post o pagina creato. Quindi, pur trovando la pagina all’interno dell’editor WordPress, non è possibile trovare la sezionedove inserire la descrizione. A questo si ovvia inserendo la stringa in alto all’interno della sezione header.php del proprio template wordpress. E’ possibile trovarla andando alla sezione “Aspetto” / “Editor” all’interno del proprio pannello di controllo, e cercando poi la pagina chiamata “Testata (header.php)” dalla lista al lato destro della pagina.

Una volta trovato l’header, basta andare nella sezione della pagina chiamataed inserirvi la stringa desiderata. Questo mostrerà una singola descrizione generale per tutte le pagine del nostro sito.

Ma come fare a creare meta descrizioni differenti per ogni pagina? Anche se ci ho messo un po’ a capirne il meccanismo, e ora sono pronto a rivelarlo a chiunque ne abbia bisogno, non è difficile come potrebbe sembrare.

Innanzitutto, bisogna aggiungere la seguente funzione in functions.php (si trova sempre nell’editor, dovrebbe essere comune alla maggior parte dei template), funzione che permette di attivare la scrittura di un abstract (“excerpt”) all’interno di ogni singola pagina o post.

add_post_type_support( 'page', 'excerpt' );

Successivamente, nell’header.php, bisogna modificare la stringaper spiegare, attraverso una stringa di codice, che nel caso della homepage la descrizione è una, nel caso di un singolo post, o pagina, si considera una descrizione differente, specifica per il singolo post. Ecco la stringa di codice da utilizzare ed inserire, invece di quella semplice scritta in alto, all’interno del proprio heder.php per mostrare meta descriptions differenziate per ogni pagina del sito:

<?php if (  (is_home()) || (is_front_page())  ) { ?>
<meta name="description" lang="it" content="Per posizionare il tuo sito web tra i motori di ricerca, promuovere la tua attività e raggiungere così la comunità online al meglio. seo & Web Marketing" />
<?php } elseif (  (is_page()) || (is_single())  ) { ?>
<meta name="description" content="<?php echo get_the_excerpt(); ?>"/>
<?php } ?>

Questo codice in php spiega che, se la pagina rimandata è la home / front page, va mostrata una descrizione (che è quella che va specificata all’interno dell’area “content”), nel caso in cui non sia la home ma sia un singol post (is_single) una singola pagina (“is_page”, è importante specificarlo nel caso in cui si abbia un sito wordpress non solo con post di blog ma anche con pagine statiche), va ripresa la descrizione presente nell’estratto di tale pagina.

Dunque, inserito questo codice è sufficiente andare nell’editor di una singola pagina ed attivare il “riassunto” nelle “impostazioni schermo” in alto sulla destra della pagina. Una volta attivata questa opzione, un box chiamato “riassunto” comparirà in basso all’editor della pagina. E’ sufficiente inserire una breve descrizione all’interno di quel box, e salvare le modifiche, perché la meta description di quella singola pagina o post sia quella inserita nell’area “riassunto”.

Risolvere Commenti Spam: Disabilitare i commenti WordPress ed abilitare quelli Facebook

Avere un sito WordPress permette di gestire il proprio sito in maniera veloce e semplice. Può capitare tuttavia di avere delle seccature. Una di queste sono i commenti spam. Sono in molti ad utilizzare tecniche e software particolari che permettono di inviare commenti (spam) ad un numero elevato di siti. In questo modo, non essendoci con wordpress un sistema già pre impostato per prevenire l’invio di commenti spam, una soluzione possono essere i commenti tramite Facebook. Questa soluzione porta, oltre che una risoluzione al problema dello spam, una miglioria al sito, in quanto le azioni complessive generate tramite Facebook (likes, condivisioni e commenti, come in questo caso) portano vantaggi in termini di posizionamento al sito in questione.

Ecco dunque come disattivare i commenti WordPress (si possono anche lasciare, non è obbligatorio rimuoverli) ed aggiungere i commenti Facebook al proprio sito web:

1. Disattivare i commenti WordPress (tralasciare se non interessati): La maniera più semplice in assoluto, è disattivarli direttamente al momento in cui si crea un post o pagina, attraverso la deselezione dei box in basso su trackback e commenti (se non si visualizza, bisogna prima richiamarla attraverso le “impostazioni schermo” in alto). E’ possibile inoltre disattivare completamente i commenti attraverso “Impostazioni” / “Discussione” nel pannello di controllo WordPress, deselezionando la casella “Consenti la scrittura di commenti per i nuovi articoli”. In questo modo tutti i precedenti commenti rimangono comunque visibili, a meno che non si decida di rimuoverli completamente attraverso l’apposita sezione. Bisogna notare che comunque i commenti possono essere riattivati direttamente da ogni singola pagina, come spiegato sopra. Questi metodi comunque non lasciano spazio neanche ai commenti Facebook. Per avere i commenti Facebook attivi mentre quelli WordPress non attivi, bisognerà permettere i commenti ed attivare nell’area “Impostazioni” / “Discussione” la casella “Gli utenti devono essere registrati e fare il login per poter inviare commenti”. In questo modo si previene lo spam, permettendo i commenti soltanto tramite Facebook o agli utenti loggati.

2. Attivare i commenti Facebook: Per attivare i commenti Facebook è innanzitutto necessario creare una applicazione attarverso Facebook Developers. Per creare la applicazione basta, una volta iscritti, cliccare sul pulsante “crea applicazione”, inserire un nome e creare l’applicazione. In questo modo si otterrà un numero ID. Ora bisogna inserire questo numero nell’header.php, in una stringa di codice come la seguente, nella quale si dovrà sostituire “numero-app” con il numero ID fornito in precedenza da Facebook.

<!--?php wp_head(); ?-->
<div id="fb-root"></div>
<script type="text/javascript">// <![CDATA[
window.fbAsyncInit = function() { // init the FB JS SDK FB.init({ appId : 'numeroApp', // App ID from the app dashboard channelUrl : '//socialengagement.it/channel.html', // Channel file for x-domain comms status : true, // Check Facebook Login status xfbml : true // Look for social plugins on the page }); // Additional initialization code such as adding Event Listeners goes here }; // Load the SDK asynchronously (function(d, s, id){ var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) {return;} js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/en_US/all.js"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, 'script', 'facebook-jssdk'));
// ]]></script><!-- Facebook Open Graph Tags --><meta content="numeroApp" /><!-- End Facebook Open Graph Tags -->

Successivamente, bisognerà modificare la pagina comments.php (sempre nell’editor). Ogni template WordPress ha le sue configurazioni ed il suo codice, ma modificare comments.php non dovrebbe essere difficile. Bisognerà aggiungere dunque nel proprio comments.php la seguente stringa di codice:

<!--?php if( comments_open() ): ?-->
<div id="facebook-comments">
<h3 id="reply-title">Leave a Reply</h3>
</div>

Ecco come avere i commenti di Facebook sul proprio sito.

Grazie per un +1 o per un like se ti è piaciuto l’articolo 🙂

6 Comments

  1. Ciao a tutti,
    ho appena finito il mio primo sito su wordpress, ma non riesco ad inserire né meta descriptions nè meta key. Leggendo le vostre indicazioni non sono in grado di far nulla.
    Scusate, ma non sono del settore.

    1. ciao rocco, per inserire meta descriptions e parole chiave su ogni singola pagina dovresti modificare il file chiamato header.php, inserendo una condizione per la quale se è home page c è una particolare meta description, altrimenti prende l’excerpt (riassunto) che scrivi tu all’interno di ogni pagina / articolo. Se non sei pratico ti consiglio un plugin SEO che ti permette di farlo con facilità (es. quello di Yoast oppure All in One SEO Pack). Se hai dubbi chiedi pure!

  2. Ciao Eugenio,
    Ottimo articolo, quello che stavo cercando!
    Ora, ho capito per il meta description, ma questa tua soluzione è valida anche per il ?
    Io uso yoast seo, ma vorrei disinstallarlo perché è molto pesante.

    In pratica, questa tua soluzione scrive nell’head di ogni pagina? Quindi io posso mettere qualunque cosa?

    Grazie 1000

    1. ciao Filippo, si certo se disinstalli yoast per avere un sito più veloce, puoi utilizzare quanto spiegato nella guida. in pratica il codice che ho messo serve per avere meta description per la home diversa, e poi meta description per tutti i post, per i quali prende l’excerpt, ovvero l’estratto (sarebbe il riassunto che inserisci da backend). se hai dubbi scrivi pure!

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