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Ranking Google: fattori di posizionamento 2025

Se ti stai chiedendo come posizionarti su google, devi sapere che google utilizza algoritmi sofisticati (in informatica un algoritmo è la specificazione di una sequenza finita di operazioni o istruzioni che consentono di risolvere i problemi in maniera logica) per posizionare i contenuti che ha precedentemente trovato. Grazie ad un sistema di ranking google è in grado di classificare i vari risultati che ha nel suo indice, dando un peso di importanza a vari fattori, detti nella seo i fattori di posizionamento.

Sono oltre 200 i fattori di posizionamento che i SEO conoscono e sanno che influenzano il posizionamento (ranking) su google.

Vediamo insieme quali sono, qual è la loro importanza e priorità di azione, e come puoi ottimizzare il tuo sito web lavorando su questi aspetti che vedremo di seguito, così da essere più visibile e ottenere più traffico dal motore di ricerca.

Suddivido questi fattori di posizionamento in alcune macro categorie, ovvero:

  1. algoritmi di ranking a livello del dominio
  2. algoritmi di ranking relativi ai link
  3. algoritmi di ranking a livello della pagina (e keyword)
  4. algoritmi relativi ad aspetti di seo tecnica
  5. algoritmi di ranking che combattono lo spam
  6. algoritmi di ranking che influenzano il trust (fiducia) che google ha per il sito web
  7. algoritmi di ranking influenzati dalla UX (esperienza utente) che l’utente ha sulle pagine del sito

Partiamo quindi con vedere per ognuna di queste aree, quali sono i fattori di posizionamento e gli algoritmi che google utilizza per dare un punteggio e classificare i vari risultati in ordine dal più pertinente al meno, rispetto alla query (ricerca) dell’utente su google.

Fattori di ranking a livello ”Dominio”

1. TLD nazionale del dominio di riferimento

Quando i backlink provengono da domini con TLD nazionali.

Impatto medio sul posizionamento: Per il SEO locale, backlink da domini nazionali (es. .it per l’Italia) rafforzano la rilevanza locale del sito.

Ecco un elenco dei domini di primo livello (TLD) attualmente presenti nel sistema dei nomi di dominio (DNS) di Internet:

.com, .org, .net, .int, .edu, .gov, .mil, .arpa, .ac, .ad, .ae, .af, .ag, .ai, .al, .am, .ao, .aq, .ar, .as, .at, .au, .aw, .ax, .az, .ba, .bb, .bd, .be, .bf, .bg, .bh, .bi, .bj, .bm, .bn, .bo, .bq, .br, .bs, .bt, .bv, .bw, .by, .bz, .ca, .cc, .cd, .cf, .cg, .ch, .ci, .ck, .cl, .cm, .cn, .co, .cr, .cu, .cv, .cw, .cx, .cy, .cz, .de, .dj, .dk, .dm, .do, .dz, .ec, .ee, .eg, .eh, .er, .es, .et, .eu, .fi, .fj, .fk, .fm, .fo, .fr, .ga, .gb, .gd, .ge, .gf, .gg, .gh, .gi, .gl, .gm, .gn, .gp, .gq, .gr, .gs, .gt, .gu, .gw, .gy, .hk, .hm, .hn, .hr, .ht, .hu, .id, .ie, .il, .im, .in, .io, .iq, .ir, .is, .it, .je, .jm, .jo, .jp, .ke, .kg, .kh, .ki, .km, .kn, .kp, .kr, .kw, .ky, .kz, .la, .lb, .lc, .li, .lk, .lr, .ls, .lt, .lu, .lv, .ly, .ma, .mc, .md, .me, .mf, .mg, .mh, .mk, .ml, .mm, .mn, .mo, .mp, .mq, .mr, .ms, .mt, .mu, .mv, .mw, .mx, .my, .mz, .na, .nc, .ne, .nf, .ng, .ni, .nl, .no, .np, .nr, .nu, .nz, .om, .pa, .pe, .pf, .pg, .ph, .pk, .pl, .pm, .pn, .pr, .ps, .pt, .pw, .py, .qa, .re, .ro, .rs, .ru, .rw, .sa, .sb, .sc, .sd, .se, .sg, .sh, .si, .sj, .sk, .sl, .sm, .sn, .so, .sr, .ss, .st, .su, .sv, .sx, .sy, .sz, .tc, .td, .tf, .tg, .th, .tj, .tk, .tl, .tm, .tn, .to, .tr, .tt, .tv, .tw, .tz, .ua, .ug, .uk, .us, .uy, .uz, .va, .vc, .ve, .vg, .vi, .vn, .vu, .wf, .ws, .ye, .yt, .za, .zm, .zw

Questo elenco comprende sia i domini di primo livello generici (gTLD) come .com e .org, sia i domini di primo livello nazionali (ccTLD) come .it per l’Italia o .fr per la Francia. Per un elenco completo e aggiornato, è possibile consultare la lista dei domini di primo livello su Wikipedia.

2. Età del dominio

Quanto tempo è passato dalla registrazione del dominio.

Impatto medio sul posizionamento: I domini più vecchi tendono ad avere maggiore autorevolezza e credibilità, ma non è un fattore determinante senza altri segnali di qualità.

3. Autorevolezza di dominio

Misura dell’influenza di un dominio basata su backlink, età e contenuti.

Impatto alto sul posizionamento: Domini con alta autorevolezza sono generalmente più performanti nei ranking di ricerca.

4. Diversità di domini linkanti

Numero di domini univoci che inviano backlink a un sito.

Impatto alto sul posizionamento: Un’ampia diversità di domini indica un profilo di link naturale e autorevole, migliorando il ranking.

Puoi trovare informazioni sui domini che linkano un sito con strumenti quali Ahrefs.

5. Storia del dominio

Cronologia del dominio, inclusi cambiamenti di proprietà e penalizzazioni passate.

Impatto medio sul posizionamento: Una storia pulita del dominio è preferibile; penalizzazioni precedenti possono influire negativamente sul ranking.

andamento storico sito penalizzato

6. Durata della registrazione del dominio

Per quanto tempo un dominio è stato registrato nel futuro.

Impatto basso sul posizionamento: Google può considerare i domini registrati per periodi più lunghi come segni di stabilità e affidabilità, ma l’impatto è minimo.

7. Trust del dominio

Indicatore di fiducia basato su backlink da fonti autorevoli.

Impatto alto sul posizionamento: Un trust elevato è essenziale per evitare penalizzazioni e ottenere posizionamenti più alti nei risultati di ricerca.

8. Dominio con corrispondenza esatta (emd, exact match domain)

Domini che corrispondono esattamente alla parola chiave cercata (es. ”hotelroma.srl”)

Impatto medio sul posizionamento: EMD può favorire il ranking, ma il contenuto di bassa qualità può annullare questo beneficio, specialmente dopo gli aggiornamenti di Google.

9. Numero di domini root collegati

Quantità di domini univoci che inviano backlink al tuo sito.

Impatto alto sul posizionamento: Un profilo di link diversificato con molti domini root è un segnale di alta autorevolezza.

10. Domini parcheggiati

Dominio registrato ma senza contenuti significativi.

Impatto basso sul posizionamento: I domini parcheggiati non si posizionano bene e possono essere ignorati nei risultati di ricerca.

11. Siti affiliati

Si riferisce ai siti che appartengono o sono fortemente collegati a una rete di affiliazione.

Impatto medio sul posizionamento: La presenza di molti siti affiliati con contenuti duplicati o sovrapposti può ridurre la credibilità di un dominio, penalizzandone il posizionamento.

12. Preferenza per il grande brand

Google tende a favorire marchi noti nei risultati di ricerca per alcune query.

Impatto medio sul posizionamento: I grandi marchi beneficiano di segnali come volume di ricerca, backlink di alta qualità e presenza diffusa online. Questo privilegio è meno rilevante per le nicchie meno competitive.

13. Menzioni del brand nelle storie principali

Citazioni del brand in notizie e articoli principali.

Impatto medio sul posizionamento: Questi segnali rafforzano la percezione di autorevolezza e affidabilità, particolarmente nelle query legate a notizie o eventi.

14. Co-occorrenze

Frequenza con cui termini correlati compaiono vicino al nome del brand o a parole chiave target.

Impatto medio sul posizionamento: Aiuta Google a comprendere il contesto e la rilevanza di un contenuto, migliorando il posizionamento.

15. Estensione del TLD nazionale

Utilizzo di estensioni come .it per siti destinati a un pubblico specifico.

Impatto medio sul posizionamento: Migliora il posizionamento nelle ricerche locali ma limita la visibilità globale rispetto a un TLD generico come .com.

16. Targeting geografico

Ottimizzazione del sito per una specifica località geografica.

Impatto alto sul posizionamento: Utilizzando segnali come Google My Business, contenuti localizzati e backlink locali, è possibile migliorare il ranking nelle ricerche locali.

17. Whois owner penalizzato

Penalizzazioni associate all’account di chi possiede il dominio.

Impatto alto sul posizionamento: Se un proprietario di dominio ha una storia di penalizzazioni, questo può influire negativamente su altri domini associati.

18. Presenza della mappa XML del sito

Disponibilità di una sitemap XML che elenca le pagine del sito.

Impatto alto sul posizionamento: Aiuta i motori di ricerca a indicizzare più facilmente il sito, migliorando la visibilità nei risultati di ricerca. Ad esempio questa è la sitemap XML del mio sito. Inoltre, potresti anche voler fare una mappa del sito in HTML.

sitemap xml

19. Whois pubblici e privati

Informazioni sul proprietario del dominio visibili o nascoste tramite privacy protection.

Impatto medio sul posizionamento: Domini con informazioni WhoIs nascoste possono sembrare meno affidabili, specialmente in combinazione con altri segnali di spam.

20. Aggiornamenti del sito

Frequenza con cui il sito viene aggiornato con nuovi contenuti o miglioramenti.

Impatto alto sul posizionamento: Aggiornamenti regolari segnalano un sito attivo e rilevante, migliorando l’indicizzazione e il ranking.

21. Tempo di attività del sito

Percentuale di tempo in cui il sito è accessibile e non subisce interruzioni.

Impatto alto sul posizionamento: Downtime frequenti possono influenzare negativamente il ranking, poiché compromettono l’accesso degli utenti e dei bot di Google.

22. Contenuti diffusi in syndication

Contenuti distribuiti su più siti tramite syndication.

Impatto medio sul posizionamento: Può aumentare la visibilità, ma è importante specificare l’URL canonico per evitare problemi di contenuto duplicato.

23. Utilizzo di google analytics e google search console

Configurazione e utilizzo di strumenti ufficiali di Google per analisi e monitoraggio. In particolare Google Search Console ti permette di vedere traffico e query di ricerca di soltanto il traffico dal motore di ricerca Google. Invece Google Analytics ti permette di fare analisi approfondite sul comportamento e la provenienza degli utenti che navigano il tuo sito web.

Impatto medio sul posizionamento: Non influenza direttamente il ranking, ma fornisce dati essenziali per ottimizzare le prestazioni del sito.

google search console panoramica

Fattori di posizionamento a livello ”Pagina”

25. Annunci above the fold

Questo fattore valuta la quantità di annunci visualizzati nella parte visibile della pagina (senza scroll).

Impatto medio sul posizionamento: Un uso eccessivo di annunci ”above the fold” può compromettere l’esperienza utente, penalizzando la pagina nei ranking di Google. Tuttavia, un layout bilanciato che privilegia i contenuti può mitigare questo rischio.

above vs below the fold

26. Navigazione breadcrumb

Struttura di navigazione che mostra il percorso gerarchico all’interno del sito.

Impatto medio sul posizionamento: Le breadcrumb migliorano l’esperienza utente e aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio la struttura del sito, influenzando positivamente il ranking.

27. Elenchi puntati ed elenchi numerati

L’uso di elenchi per organizzare i contenuti.

Impatto medio sul posizionamento: Migliorano la leggibilità e l’esperienza utente, aumentando la probabilità di ottenere snippet in primo piano nei risultati di ricerca.

28. Pagina contattaci

Una pagina che fornisce dettagli di contatto per l’azienda.

Impatto medio sul posizionamento: Migliora la fiducia degli utenti e dei motori di ricerca, specialmente per siti che trattano argomenti E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness).

29. Lunghezza del contenuto

Quantità di parole su una pagina.

Impatto alto sul posizionamento: I contenuti lunghi e approfonditi tendono a posizionarsi meglio, purché siano utili e pertinenti per l’utente.

30. I contenuti forniscono valore e approfondimenti unici

Misura della qualità e dell’utilità del contenuto.

Impatto alto sul posizionamento: Contenuti che offrono valore unico e approfondimenti specifici migliorano l’esperienza utente e il ranking su Google.

31. Attualità del contenuto

Riferisce alla freschezza e al recente aggiornamento del contenuto.

Impatto alto sul posizionamento: Per query sensibili al tempo (come notizie o tendenze), Google dà priorità ai contenuti aggiornati, influenzando direttamente il ranking.

32. E-a-t (expertise, authoritativeness, trustworthiness)

Valutazione dell’esperienza, autorevolezza e affidabilità del contenuto e dell’autore.

Impatto alto sul posizionamento: E-A-T è cruciale per le pagine YMYL (Your Money, Your Life), come quelle mediche o finanziarie, influenzando fortemente il ranking.

eat linee guida google

33. Reindirizzamenti 301 eccessivi alla pagina

Troppi reindirizzamenti 301 che puntano a una singola pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Una catena di reindirizzamenti eccessiva può ridurre la velocità e confondere i motori di ricerca, penalizzando il ranking.

34. Grammatica e ortografia

Accuratezza grammaticale e ortografica nei contenuti del sito.

Impatto alto sul posizionamento: Contenuti con errori grammaticali o ortografici possono ridurre la fiducia degli utenti e penalizzare il posizionamento.

35. Contenuti “aggiuntivi” utili

Elementi extra come strumenti, calcolatori, grafici o risorse scaricabili.

Impatto alto sul posizionamento: I contenuti aggiuntivi migliorano l’esperienza utente, aumentando il tempo di permanenza e il ranking.

36. Aggiornamenti storici della pagina

Numero di volte in cui una pagina è stata aggiornata e l’entità degli aggiornamenti.

Impatto medio sul posizionamento: Aggiornamenti regolari segnalano a Google che il contenuto è mantenuto e rilevante, migliorando il ranking.

37. Ottimizzazione delle immagini

Include l’uso corretto di tag ”alt”, compressione delle immagini, nomi file descrittivi e metadati.

Impatto alto sul posizionamento: Immagini ottimizzate migliorano la velocità di caricamento e la comprensione del contenuto da parte di Google, influendo positivamente sul ranking.

38. Entità degli aggiornamenti dei contenuti

Quanto è stato modificato il contenuto durante un aggiornamento.

Impatto medio sul posizionamento: Gli aggiornamenti sostanziali segnalano a Google che la pagina è attuale e pertinente, migliorando il ranking.

39. Multimedia

Uso di contenuti multimediali come video, immagini e infografiche.

Impatto medio sul posizionamento: Il multimedia migliora l’esperienza utente e può aumentare il tempo di permanenza, con effetti positivi sul ranking.

40. Numero di commenti

Numero di commenti autentici su una pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Un elevato numero di commenti può indicare coinvolgimento degli utenti, migliorando il ranking indiretto.

commenti articolo

41. Pagina aziendale ufficiale di Linkedin

Presenza di una pagina aziendale ufficiale su LinkedIn.

Impatto medio sul posizionamento: Non influenza direttamente il ranking, ma una presenza su LinkedIn migliora la credibilità aziendale e la visibilità.

pagina ufficiale linkedin seo srl

42. Età della pagina

Tempo trascorso dalla creazione di una pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Le pagine più vecchie possono avere un vantaggio in termini di autorevolezza, ma Google tende a favorire contenuti aggiornati per query sensibili al tempo.

43. Categoria di pagina

Categorizzazione della pagina nel contesto del sito.

Impatto medio sul posizionamento: Le pagine ben organizzate in categorie tematicamente rilevanti sono più facili da comprendere per Google e migliorano l’esperienza utente.

44. Tratta l’argomento in profondità

Pagine che trattano un argomento in modo completo e dettagliato.

Impatto alto sul posizionamento: Google tende a favorire contenuti che rispondono completamente a una query, migliorando il ranking delle pagine con approfondimenti.

45. Velocità di caricamento della pagina HTML

Tempo necessario per il caricamento completo di una pagina, misurato attraverso HTML.

Impatto alto sul posizionamento: Una velocità di caricamento rapida è cruciale per l’esperienza utente e il ranking, soprattutto dopo gli aggiornamenti dei Core Web Vitals.

46. Rilevanza a livello di pagina

Quanto bene una pagina corrisponde alla query dell’utente.

Impatto alto sul posizionamento: Pagine strettamente correlate alla query dell’utente ottengono un posizionamento migliore.

47. Pagerank della pagina

Valore attribuito alla pagina basato sui backlink ricevuti.

Impatto alto sul posizionamento: Un PageRank elevato indica una maggiore autorevolezza e influenza direttamente il ranking della pagina.

48. Priorità della pagina nella mappa del sito

L’importanza assegnata a una pagina nella sitemap XML.

Impatto medio sul posizionamento: Sebbene non direttamente determinante, può influenzare la frequenza di scansione e l’indicizzazione di pagine specifiche.

49. Contenuti di qualità

Contenuti utili, originali e ben scritti.

Impatto alto sul posizionamento: Google premia i siti con contenuti di alta qualità che rispondono in modo completo alle domande degli utenti.

50. Livello di lettura

Complessità linguistica del contenuto.

Impatto medio sul posizionamento: Google non penalizza direttamente un livello di lettura alto o basso, ma i contenuti devono essere adeguati al pubblico target per ottenere un buon ranking.

51. Pagina facebook e likes

Presenza di una pagina Facebook attiva con interazioni.

Impatto medio sul posizionamento: Sebbene non sia un fattore diretto, i segnali sociali possono aumentare la visibilità e il traffico organico.

condivisioni social

52. Sommario

Presenza di un sommario nei contenuti lunghi.

Impatto medio sul posizionamento: Migliora la leggibilità e facilita la navigazione per utenti e motori di ricerca, aumentando il tempo di permanenza.

esempio sommario articolo

53. TF-IDF

Misura della frequenza di una parola chiave rispetto a un corpus di documenti.

Impatto alto sul posizionamento: Aiuta Google a comprendere la rilevanza di un contenuto rispetto a una query. Un utilizzo equilibrato delle parole chiave migliora la SEO.

54. Lunghezza URL

Numero di caratteri nell’URL di una pagina.

Impatto medio sul posizionamento: URL più corti e leggibili tendono a posizionarsi meglio rispetto a quelli lunghi e complessi.

55. Percorso URL

Struttura gerarchica dell’URL.

Impatto alto sul posizionamento: Gli URL che riflettono una struttura logica e gerarchica migliorano la comprensione del contenuto da parte di Google e degli utenti.

Ad esempio su amazon si trova questa stringa URL (ovviamente non canonica), che non è ottimizzata per Google.

/?_encoding=UTF8&ie=UTF8&node=100577548031&enabledRefinements=%5B%7B%22rid%22%3A%22p_n_deal_type%22%2C%22value%22%3A%2226901107031%22%2C%22ridType%22%3A%22SEARCH_SHORT_ID%22%2C%22type%22%3A%22BROWSE_NODE%22%7D%5D&pd_rd_w=dHrNX&content-id=amzn1.sym.fb48e43d-c6b8-41b6-a77d-158eab9f9858&pf_rd_p=fb48e43d-c6b8-41b6-a77d-158eab9f9858&pf_rd_r=MYE925CJ0R0SRZW5AM11&pd_rd_wg=VDwJu&pd_rd_r=95cc28cb-f3c2-4248-a012-d34b9c311791&ref_=pd_hp_d_atf_unk

56. Stringa URL

Inclusione di parole chiave o informazioni rilevanti nell’URL.

Impatto medio sul posizionamento: URL descrittivi e ben ottimizzati migliorano il ranking e la leggibilità per gli utenti.

stringa url non ottimizzata con parametri

57. Contenuti utili

Creazione di contenuti che soddisfano le esigenze e le domande degli utenti.

Impatto alto sul posizionamento: Google premia i siti con contenuti utili e pertinenti che migliorano l’esperienza utente.

58. Pagine “doorway”

Pagine create specificamente per manipolare i motori di ricerca con contenuti scarsi o duplicati.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza attivamente queste pagine poiché forniscono una scarsa esperienza utente.

59. Numero di pagine collegate

Numero di pagine che si collegano a una determinata risorsa.

Impatto medio sul posizionamento: Un elevato numero di link interni suggerisce a Google che una pagina è cruciale per il sito.

60. Utilizzo di pagine AMP

Implementazione della tecnologia Accelerated Mobile Pages (AMP) per migliorare la velocità sui dispositivi mobili.

Impatto alto sul posizionamento: Sebbene non sia un fattore diretto, l’AMP può migliorare l’esperienza utente e il ranking nelle ricerche mobile.

61. La parola chiave viene visualizzata nel tag h1

Presenza della parola chiave target all’interno del tag H1 della pagina.

Impatto alto sul posizionamento: L’H1 è un segnale forte per Google per capire il focus principale della pagina, migliorandone il ranking.

62. La parola chiave viene visualizzata nel dominio di primo livello

Quando la parola chiave target è inclusa nel nome del dominio.

Impatto medio sul posizionamento: Questo può migliorare la rilevanza percepita, ma ha meno peso rispetto al passato dopo gli aggiornamenti di Google.

63. Parola chiave nel tag meta description

Utilizzo della parola chiave target nella meta descrizione della pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Non influenza direttamente il ranking, ma può aumentare il CTR (Click-Through Rate) migliorando la percezione di rilevanza.

64. Parola chiave nei tag headings

Presenza della parola chiave in sottotitoli strutturati con tag H2 e H3.

Impatto medio sul posizionamento: Migliora l’organizzazione del contenuto e segnala a Google l’importanza di specifiche sezioni, favorendo il posizionamento.

65. Parola chiave nel sottodominio

Utilizzo della parola chiave target nel sottodominio (es. keyword.esempio.com).

Impatto medio sul posizionamento: Può migliorare leggermente il ranking per query specifiche, ma il contenuto resta il fattore determinante.

66. Parola chiave nel titolo

Presenza della parola chiave target nel titolo della pagina.

Impatto alto sul posizionamento: Il titolo è uno dei segnali SEO più importanti per Google; una parola chiave ben posizionata può migliorare significativamente il ranking.

67. Parola chiave nel tag del titolo

Esposizione della parola chiave target all’inizio del tag titolo.

Impatto alto sul posizionamento: L’importanza della parola chiave aumenta se posizionata all’inizio del titolo, migliorando la rilevanza percepita.

68. Parola chiave nell’url

Inclusione della parola chiave target nell’URL della pagina.

Impatto alto sul posizionamento: Un URL contenente la parola chiave è un segnale di rilevanza per Google, oltre a migliorare la leggibilità per gli utenti.

69. Percentuale di clic organica per una parola chiave

Frequenza con cui gli utenti fanno clic su un risultato per una determinata parola chiave.

Impatto alto sul posizionamento: Un alto CTR organico suggerisce a Google che il risultato è rilevante per la query, migliorando il ranking.

70. Il tag del titolo inizia con la parola chiave

Posizionamento della parola chiave target all’inizio del titolo della pagina.

Impatto alto sul posizionamento: I titoli che iniziano con la parola chiave sono percepiti come più rilevanti per le query correlate, influenzando positivamente il ranking.

71. Ricerche per brand + parole chiave

Volume di ricerche che combinano il nome del brand con specifiche parole chiave.

Impatto medio sul posizionamento: Un elevato numero di ricerche di questo tipo suggerisce a Google che il brand è rilevante e degno di fiducia, migliorando il posizionamento.

72. Ottimizzazione delle parole chiave

Uso strategico e naturale delle parole chiave principali e correlate all’interno della pagina.

Impatto alto sul posizionamento: Una buona ottimizzazione delle parole chiave migliora la comprensione del contenuto da parte di Google senza rischiare penalizzazioni per keyword stuffing.

73. Evidenziazione delle parole chiave

Utilizzo di grassetto o corsivo per evidenziare le parole chiave nel testo.

Impatto medio sul posizionamento: Aiuta Google a individuare i concetti principali, ma l’effetto è secondario rispetto ad altri fattori di rilevanza.

74. Parole chiave con semantica latente (LSI) nei contenuti

Utilizzo di parole chiave correlate semanticamente al termine principale.

Impatto alto sul posizionamento: Le parole chiave lsi aiutano Google a comprendere il contesto e migliorano la rilevanza del contenuto.

75. Parole chiave LSI nei tag title e description

Utilizzo di parole chiave LSI (latent semantix indexing) nei metadati.

Impatto alto sul posizionamento: Aiuta Google a comprendere meglio il contesto del contenuto e migliora la rilevanza per query correlate.

76. Ctr organico per tutte le parole chiave

Percentuale di clic organici complessivi per tutte le parole chiave di un sito.

Impatto alto sul posizionamento: Un CTR organico elevato indica un sito utile e pertinente, influenzando positivamente il ranking complessivo.

ctr esempio ranking

Fattori di posizionamento relativi ai ”Link”

78. Link di affiliazione

L’uso di link per programmi di affiliazione è considerato, soprattutto in termini di qualità e contesto.

Impatto medio sul posizionamento: Google non penalizza direttamente i siti con link di affiliazione, ma un uso massiccio e non bilanciato può indicare contenuti di bassa qualità. È essenziale utilizzare il tag nofollow o sponsored per questi link.

79. Alt tag (per link immagine)

Gli attributi ”alt” descrivono le immagini per i motori di ricerca e migliorano l’accessibilità.

Impatto alto sul posizionamento: I tag ”alt” ben ottimizzati migliorano la comprensione del contenuto da parte di Google, influenzando positivamente il posizionamento della pagina nelle ricerche di immagini e nei risultati generali.

80. Autorevolezza di link del dominio

Misura l’importanza e la credibilità del dominio che invia backlink.

Impatto alto sul posizionamento: I link provenienti da domini autorevoli hanno un impatto significativo sul ranking, indicando che il contenuto è affidabile e di qualità.

81. Autorevolezza link della pagina

Indica la forza e l’autorevolezza della singola pagina che invia backlink.

Impatto alto sul posizionamento: Anche una pagina specifica all’interno di un dominio autorevole può trasmettere un notevole valore SEO tramite backlink, migliorando il ranking del sito ricevente.

82. Età dei backlink

Indica da quanto tempo un backlink esiste.

Impatto medio sul posizionamento: Backlink più vecchi e stabili tendono a indicare un sito affidabile rispetto a quelli acquisiti di recente.

83. Testo di ancoraggio del backlink

Il testo cliccabile utilizzato nei backlink.

Impatto alto sul posizionamento: L’uso di ancore rilevanti e naturali aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto del link. L’over-ottimizzazione, però, può essere penalizzata.

84. Backlink

Link ipertestuali da altri siti web che puntano al tuo.

Impatto alto sul posizionamento: La quantità e la qualità dei backlink sono fondamentali per il ranking. Backlink naturali e contestuali segnalano a Google che il tuo contenuto è utile e autorevole.

85. Testo di ancoraggio con nome del brand

Backlink con il nome del brand come testo di ancoraggio.

Impatto medio sul posizionamento: Aiuta a costruire l’identità del brand e segnalare a Google una presenza organica e ben riconosciuta.

86. Link rotti

Link non funzionanti all’interno del sito.

Impatto medio sul posizionamento: I link rotti influiscono negativamente sull’esperienza utente e segnalano a Google una scarsa manutenzione del sito, riducendo il ranking.

87. Link contestuali

Link inseriti all’interno del contenuto principale di una pagina.

Impatto alto sul posizionamento: I link contestuali hanno maggiore valore SEO rispetto a quelli posti in sidebar o footer, poiché sono più rilevanti e naturali.

88. Diversità dei tipi di link

Varietà di tipologie di backlink (testuali, immagine, nofollow, ecc.).

Impatto alto sul posizionamento: Un profilo di link diversificato appare più naturale e rafforza la credibilità del sito agli occhi di Google.

89. Manipolazione del pagerank

Uso eccessivo di tecniche per limitare la distribuzione del PageRank interno tramite nofollow o altri metodi.

Impatto basso sul posizionamento: Può avere un impatto negativo sull’indicizzazione e sulla struttura del sito, riducendo la visibilità.

90. Link dai forum

Backlink provenienti da forum di discussione.

Impatto medio sul posizionamento: Se contestuali e naturali, possono essere utili; altrimenti, il loro abuso può essere considerato spam e penalizzato.

91. Guest Post su altri siti

Articoli pubblicati su siti di terze parti con link al proprio sito.

Impatto medio sul posizionamento: Se fatti in modo naturale e pertinente, i guest post possono migliorare il ranking. Tuttavia, il loro abuso è penalizzato.

92. Nascondere i link di affiliazione

Mascheramento intenzionale dei link di affiliazione per ingannare Google.

Impatto medio sul posizionamento: Google penalizza i siti che utilizzano tecniche ingannevoli. I link di affiliazione devono essere dichiarati chiaramente.

93. Testo di ancoraggio del link interno

Testo utilizzato per i link interni all’interno del sito.

Impatto alto sul posizionamento: L’uso di ancore descrittive e pertinenti migliora la comprensione della struttura del sito e l’indicizzazione da parte di Google.

94. Link dai siti autorevoli

Backlink provenienti da siti web con alta autorevolezza di dominio.

Impatto alto sul posizionamento: Questi link segnalano a Google che il contenuto è affidabile e pertinente, migliorando il ranking.

95. Posizione del link nel contenuto

Posizionamento dei link all’interno del corpo principale del contenuto.

Impatto alto sul posizionamento: I link posti nel contenuto principale hanno un valore maggiore rispetto a quelli in sidebar o footer, poiché appaiono più naturali e rilevanti.

96. Posizione del link sulla pagina

La posizione del link sulla pagina (header, footer, corpo principale).

Impatto medio sul posizionamento: Link nei contenuti centrali della pagina sono più rilevanti per Google rispetto a quelli in posizioni secondarie.

97. Profilo link con molti link di bassa qualità

Percentuale di backlink provenienti da fonti di bassa qualità o spam.

Impatto alto sul posizionamento: Un alto numero di link di bassa qualità può portare a penalizzazioni, riducendo drasticamente il ranking.

98. Attributo “title” nei link

Testo aggiuntivo associato a un link tramite l’attributo ”title”.

Impatto medio sul posizionamento: Può migliorare l’accessibilità e fornire ulteriori segnali di contesto, ma ha un impatto minore rispetto al testo di ancoraggio.

99. Età del dominio che manda un link

Età del dominio che invia backlink al tuo sito.

Impatto medio sul posizionamento: I link da domini consolidati nel tempo hanno maggiore valore rispetto a quelli provenienti da nuovi domini.

100. Pertinenza del dominio rispetto al link

Rilevanza del dominio collegante rispetto al contenuto del sito ricevente.

Impatto alto sul posizionamento: I link da domini tematicamente rilevanti sono molto più preziosi per il ranking rispetto a quelli non correlati.

101. Link da domini .edu o .gov

Backlink provenienti da siti con estensioni istituzionali come .edu e .gov.

Impatto alto sul posizionamento: Questi domini sono spesso considerati autorevoli e affidabili, il che li rende preziosi per il ranking.

102. Link da siti web ”previsti” da Google

Backlink provenienti da siti che Google si aspetta di vedere in un determinato settore o nicchia.

Impatto medio sul posizionamento: Avere link da fonti riconosciute nella tua industria migliora la credibilità agli occhi di Google.

103. Link da pagine ”hub”

Link da pagine che servono come hub per contenuti di qualità in una determinata nicchia.

Impatto alto sul posizionamento: Le pagine hub sono considerate risorse autorevoli e trasmettono un forte valore ai siti a cui si collegano.

104. Link da 301

Backlink che passano attraverso un reindirizzamento 301.

Impatto medio sul posizionamento: Perdono leggermente valore rispetto ai link diretti, ma possono comunque contribuire positivamente al ranking.

105. Link dagli annunci

Backlink ottenuti attraverso campagne pubblicitarie.

Impatto medio sul posizionamento: Questi link devono essere taggati come ”nofollow” o ”sponsored” per evitare penalizzazioni.

106. Link da directory di articoli e comunicati stampa

Backlink da directory di articoli o piattaforme di comunicati stampa.

Impatto medio sul posizionamento: Utili se pertinenti e di alta qualità, ma il loro abuso può sembrare artificiale e portare penalizzazioni.

107. Link da “cattivi vicini” (“bad neighborohoods”, dall’inglese)

Link provenienti da siti penalizzati o di bassa qualità.

Impatto alto sul posizionamento: Link da ”bad neighborhoods” possono influire negativamente sul ranking, richiedendo un intervento tramite lo strumento di rinnegamento.

108. Link da concorrenti

Link ottenuti da siti concorrenti nella stessa nicchia.

Impatto medio sul posizionamento: Questi link possono essere preziosi poiché indicano rilevanza nel settore, ma sono spesso difficili da acquisire.

109. Link da siti reali e ”splog”

Differenza tra backlink da siti autentici e da ”splog” (blog spam).

Impatto alto sul posizionamento: I link da siti reali hanno un valore maggiore, mentre quelli da splog possono portare a penalizzazioni.

110. Link dallo stesso ip di classe c

Backlink provenienti da siti con lo stesso IP di classe C (rete condivisa).

Impatto medio sul posizionamento: Un numero elevato di questi link può sembrare artificiale e attirare penalizzazioni.

111. Link da siti web non correlati

Backlink provenienti da siti non rilevanti per il tuo settore.

Impatto medio sul posizionamento: Link irrilevanti hanno un valore inferiore e un profilo di link eccessivamente non correlato potrebbe essere considerato spam.

112. Link verso i “cattivi vicini” (bad neighbours)

Link in uscita verso siti di bassa qualità o penalizzati.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza i siti che si collegano a cattivi quartieri, vedendoli come partecipanti a schemi di link discutibili.

113. Link a directory di bassa qualità

Link provenienti da directory web non autorevoli o di scarsa qualità.

Impatto alto sul posizionamento: Questi link possono sembrare spam e portare a penalizzazioni; è meglio evitarli o rinnegare quelli già esistenti.

114. Profilo di link naturale

Backlink acquisiti organicamente senza schemi di manipolazione.

Impatto alto sul posizionamento: Un profilo di link naturale è essenziale per evitare penalizzazioni e migliorare il ranking.

115. Velocità di link negativa

Perdita improvvisa di un numero significativo di backlink.

Impatto alto sul posizionamento: Un calo rapido può essere un segnale di spam o problemi di fiducia, portando a penalizzazioni.

116. Link nofollow

Backlink con l’attributo ”nofollow”.

Impatto medio sul posizionamento: I link nofollow non trasmettono PageRank ma possono contribuire al traffico e alla diversificazione del profilo di link.

117. Numero di link interni che puntano alla pagina

Quantità di link interni che puntano a una determinata pagina.

Impatto alto sul posizionamento: Maggiore è il numero di link interni, maggiore è l’importanza percepita di una pagina da parte di Google.

118. Numero di link da ip di classe c separati

Backlink da IP di rete diversi.

Impatto medio sul posizionamento: La diversità geografica e tecnica dei backlink è considerata un segnale di un profilo naturale.

119. Numero di link in uscita

Numero totale di link in uscita da una pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Troppe uscite possono ridurre l’autorevolezza trasmessa alla pagina stessa, specialmente se non pertinenti.

120. Numero di link in uscita sulla pagina

Link esterni in una specifica pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Una quantità eccessiva di link in uscita può sembrare spam e ridurre la fiducia di Google nella pagina.

121. Qualità del link in uscita

Qualità dei siti verso cui puntano i link in uscita.

Impatto medio sul posizionamento: Link a siti autorevoli migliorano la fiducia di Google nella pagina e nella sua rilevanza.

122. Tema del link in uscita

Rilevanza tematica dei siti collegati rispetto al contenuto della pagina.

Impatto medio sul posizionamento: I link a siti pertinenti rafforzano il contesto della pagina, migliorando il posizionamento.

123. Velocità di link positiva

Aumento graduale e naturale di backlink nel tempo.

Impatto medio sul posizionamento: Un profilo di backlink in crescita costante è un segnale di popolarità e fiducia, influenzando positivamente il ranking.

124. Qualità dei link interni che puntano alla pagina

Rilevanza e autorevolezza delle pagine interne che collegano a una determinata pagina.

Impatto alto sul posizionamento: Link interni provenienti da pagine autorevoli migliorano il valore e la visibilità della pagina collegata.

125. Qualità del link rispetto ai contenuti

Qualità e pertinenza dei link incorporati nel contenuto della pagina.

Impatto alto sul posizionamento: I link contestuali e di alta qualità migliorano l’autorevolezza percepita della pagina.

126. Link reciproci

Pratica di scambio di backlink tra siti.

Impatto medio sul posizionamento: Un numero eccessivo di link reciproci può sembrare artificiale e ridurre il valore SEO, sebbene un uso moderato e naturale sia accettabile.

127. Link di vendita

Backlink acquistati per manipolare il ranking.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza i siti che acquistano o vendono link senza usare l’attributo nofollow o sponsored, considerando questa pratica come spam.

128. Link a livello di sito

Backlink che puntano al sito nel suo complesso piuttosto che a una pagina specifica.

Impatto medio sul posizionamento: Contribuiscono all’autorevolezza del dominio, migliorando il ranking delle singole pagine.

129. Schemi di link temporaneo

Backlink acquisiti rapidamente e poi persi altrettanto velocemente.

Impatto alto sul posizionamento: Google può interpretare questi schemi come manipolativi e penalizzare il sito, poiché un profilo di link stabile è considerato più naturale.

130. Troppi link in uscita

Numero eccessivo di link esterni su una pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Può ridurre la percezione di qualità del contenuto e disperdere il PageRank, penalizzando il posizionamento.

131. Afflusso innaturale di link

Acquisizione rapida e sospetta di backlink in un breve periodo.

Impatto alto sul posizionamento: Un aumento innaturale di backlink può essere interpretato come manipolativo, portando a penalizzazioni.

132. Ricezione link innaturale

Variazioni improvvise nel numero di backlink acquisiti o persi.

Impatto alto sul posizionamento: Può essere un segnale di schemi di link artificiosi e influenzare negativamente la fiducia e il ranking.

133. Avviso sui link innaturali

Notifica ricevuta tramite Google Search Console riguardante backlink sospetti.

Impatto alto sul posizionamento: Richiede una pronta analisi del profilo di backlink e l’uso dello strumento di rinnegamento per evitare penalizzazioni.

134. Link ai contenuti generati dagli utenti

Link presenti in sezioni di contenuti generati dagli utenti (es. commenti o forum).

Impatto medio sul posizionamento: Possono essere utili se rilevanti e moderati, ma link di bassa qualità o spam possono influire negativamente.

135. Link dei widget

Link integrati in widget o componenti incorporabili.

Impatto medio sul posizionamento: Se abusati o poco rilevanti, questi link possono sembrare spam e ridurre la fiducia del sito.

136. Conteggio parole del link dei contenuti

Lunghezza del testo in cui un link è inserito.

Impatto medio sul posizionamento: Link in contenuti lunghi e approfonditi sono considerati più naturali e utili rispetto a quelli in brevi frammenti.

Fattori di ranking riguardanti ”SEO tecnica”

139. Google dance

Fluttuazioni temporanee del ranking durante l’indicizzazione o l’implementazione di nuovi algoritmi.

Impatto medio sul posizionamento: Sebbene non sia un fattore SEO diretto, è importante monitorare e non apportare modifiche affrettate durante queste fluttuazioni.

140. Google colibrì

Algoritmo progettato per comprendere meglio il significato delle query, andando oltre le parole chiave.

Impatto alto sul posizionamento: Ottimizzare i contenuti per la semantica e il contesto è essenziale per sfruttare al meglio l’algoritmo Colibrì.

141. Sandbox di google

Fenomeno per cui nuovi siti vengono temporaneamente ”trattenuti” nei ranking fino a dimostrare affidabilità.

Impatto medio sul posizionamento: Durante questo periodo, è importante creare contenuti di qualità e acquisire backlink naturali per superare la fase di ”sandbox”.

142. Errori html/convalida w3c

Numero di errori o avvertimenti presenti nel codice HTML del sito, secondo gli standard W3C.

Impatto medio sul posizionamento: Anche se non è un fattore diretto, un codice pulito e ben strutturato migliora l’esperienza utente e la leggibilità per i motori di ricerca, con un possibile impatto positivo sul ranking.

143. Risultati immagini

Presenza di immagini rilevanti e ottimizzate per specifiche query.

Impatto medio sul posizionamento: Immagini pertinenti possono apparire nei risultati di ricerca visiva, generando traffico aggiuntivo al sito.

144. La query merita diversità

Algoritmo che determina se una query richiede una varietà di risultati.

Impatto medio sul posizionamento: Google può mostrare risultati diversi per query ambigue o generiche, influenzando la visibilità del sito.

145. La query merita freschezza

Algoritmo che valuta se una query richiede contenuti recenti.

Impatto alto sul posizionamento: Per query sensibili al tempo, come notizie o eventi, i contenuti freschi ottengono un posizionamento migliore.

146. Rankbrain

Algoritmo basato sull’intelligenza artificiale per interpretare l’intento delle query.

Impatto alto sul posizionamento: RankBrain premia i contenuti che rispondono meglio all’intento dell’utente, indipendentemente dall’uso delle parole chiave esatte.

147. Reindirizzamenti

Uso di reindirizzamenti (301, 302) per indirizzare gli utenti da un URL a un altro.

Impatto medio sul posizionamento: I reindirizzamenti ben implementati aiutano a preservare il valore SEO, mentre quelli eccessivi o errati possono ridurre il ranking.

148. Rel=canonical

Tag utilizzato per indicare la versione preferita di una pagina duplicata o simile.

Impatto alto sul posizionamento: Aiuta a evitare problemi di contenuto duplicato e consolidare il valore SEO su un’unica pagina.

149. Ricerca sicura

Impostazioni di Google che filtrano contenuti espliciti dai risultati.

Impatto medio sul posizionamento: I siti con contenuti espliciti possono essere penalizzati nelle ricerche filtrate da SafeSearch.

150. Schema Markup e dati strutturati

Utilizzo di dati strutturati per fornire informazioni extra a Google.

Impatto alto sul posizionamento: Il markup Schema migliora la visibilità nei risultati di ricerca tramite snippet avanzati, favorendo il posizionamento.

151. Utilizzo di schema.org

Implementazione di dati strutturati utilizzando il vocabolario Schema.org.

Impatto alto sul posizionamento: Migliora la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca e aumenta la probabilità di ottenere rich snippet, migliorando visibilità e CTR.

152. Posizione del server

Localizzazione geografica del server che ospita il sito.

Impatto medio sul posizionamento: Per il SEO locale, un server posizionato nella stessa area geografica del pubblico target può migliorare il ranking e la velocità di caricamento.

153. Architettura del sito

Struttura gerarchica e organizzazione dei contenuti del sito.

Impatto alto sul posizionamento: Una buona architettura facilita la navigazione per gli utenti e i motori di ricerca, migliorando l’indicizzazione e il ranking.

154. Ottimizzazione eccessiva del sito

Sovra-ottimizzazione di contenuti, metadati o keyword per manipolare il ranking.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza i siti che mostrano segni di ottimizzazione eccessiva, preferendo contenuti naturali e utili.

155. Regole speciali dell’algoritmo

Algoritmi specifici per determinate query, settori o tipi di contenuto.

Impatto medio sul posizionamento: Ad esempio, le query legate a notizie beneficiano dell’algoritmo Google News, che privilegia la freschezza e l’autorevolezza.

156. Certificato ssl

Implementazione di HTTPS per la sicurezza del sito.

Impatto alto sul posizionamento: Google considera il certificato SSL come un segnale di ranking positivo, migliorando la fiducia degli utenti.

157. Corrispondenza entità

Capacità di Google di associare un sito o un contenuto a entità definite nel suo Knowledge Graph.

Impatto alto sul posizionamento: Una forte associazione a entità riconosciute aiuta Google a comprendere il contesto e la rilevanza, migliorando il posizionamento.

Fattori di ranking riguardanti lo ”spam”

(leggi anche le policy di google sullo spam)

159. Fred

Aggiornamento dell’algoritmo di Google mirato a siti con contenuti di bassa qualità e focalizzati sulla monetizzazione.

Impatto alto sul posizionamento: I siti colpiti da Fred devono migliorare i contenuti e ridurre l’eccessiva presenza di pubblicità per recuperare il posizionamento.

160. Quality Raters (o Search Engine Evaluators)

L’ipotesi che Google possa utilizzare editori umani per valutare manualmente i siti.

Impatto basso sul posizionamento: Non è un fattore diretto confermato, ma le linee guida per i Quality Rater di Google influenzano indirettamente gli algoritmi, incoraggiando la qualità dei contenuti.

161. Contenuti generati automaticamente

Contenuti creati automaticamente tramite software, spesso con bassa qualità.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza attivamente i contenuti generati automaticamente che non aggiungono valore reale agli utenti.

162. Strumento per rinnegare (disavow tool)

Strumento di Google per escludere backlink di bassa qualità dal profilo di un sito.

Impatto medio sul posizionamento: Un uso strategico del Disavow Tool può aiutare a mitigare gli effetti negativi di link tossici sul ranking.

163. Reclami DMCA

Notifiche di violazione del copyright inviate tramite il Digital Millennium Copyright Act.

Impatto alto sul posizionamento: I siti con reclami DMCA verificati possono essere penalizzati o rimossi dai risultati di ricerca.

164. Contenuto duplicato

Testo identico o molto simile presente su più pagine dello stesso sito o su siti diversi.

Impatto alto sul posizionamento: Il contenuto duplicato può causare confusione nei motori di ricerca e penalizzazioni nel ranking.

165. Metainformazioni duplicate sul sito

Descrizioni meta e titoli identici su più pagine di un sito.

Impatto alto sul posizionamento: Le metainformazioni duplicate riducono la chiarezza del contenuto e l’efficacia SEO, penalizzando il posizionamento.

166. Contenuti senza senso

Contenuti privi di valore o senso, spesso generati automaticamente o scarsamente tradotti.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza questi contenuti, poiché non offrono alcun beneficio reale agli utenti.

167. Sito compromesso

Siti violati o contenenti malware.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza i siti compromessi per proteggere gli utenti. Ripristinare la sicurezza è fondamentale per recuperare il ranking.

168. Popup interstiziali

Finestre popup che appaiono su un sito, spesso interferendo con l’accesso ai contenuti.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza i siti che utilizzano popup invadenti su dispositivi mobili, poiché compromettono l’esperienza utente.

169. Indirizzo ip contrassegnato come spam

Quando un indirizzo IP condiviso o dedicato viene identificato come spam.

Impatto alto sul posizionamento: Gli indirizzi IP associati a pratiche di spam possono influenzare negativamente il posizionamento di tutti i siti che li utilizzano.

170. Azioni manuali

Penalizzazioni imposte manualmente da revisori di Google.

Impatto alto sul posizionamento: Le azioni manuali possono compromettere gravemente il ranking; è necessario risolvere il problema e richiedere una riconsiderazione.

171. Spamming sui metatag

Uso eccessivo o ingannevole di parole chiave nei metadati.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza il keyword stuffing nei metatag; è importante ottimizzare i metadati in modo naturale.

172. Fattori di spam web fuori sito

Indicatori di spam al di fuori del sito, come backlink di bassa qualità o schemi di link.

Impatto alto sul posizionamento: I fattori di spam off-site, come un numero elevato di backlink tossici, possono causare penalizzazioni, influenzando negativamente il ranking.

173. Fattori di spam web nel sito

Pratiche di spam sul sito, come keyword stuffing, contenuti nascosti o sovra-ottimizzazione.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza severamente i siti con segnali di spam on-site, riducendo la loro visibilità nei risultati di ricerca.

174. Penalità del Panda

Penalizzazione algoritmica per contenuti di bassa qualità o duplicati da aggiornamento algoritmi denominato ”Panda” (quando Google dava i nomi agli aggiornamenti di algoritmo, come erano poetici una volta)

Impatto alto sul posizionamento: I siti colpiti devono migliorare significativamente la qualità dei contenuti per recuperare il ranking.

175. Siti di prestiti

Algoritmo specifico di Google per combattere lo spam in settori altamente competitivi come quello dei prestiti.

Impatto medio sul posizionamento: I siti in questi settori devono concentrarsi su contenuti di qualità e tecniche SEO etiche per evitare penalizzazioni.

176. Penalità del Pinguino

Penalizzazioni per schemi di link innaturali o pratiche di spam (dall’aggiornamento di algoritmo Penguin)

Impatto alto sul posizionamento: I siti penalizzati devono rimuovere o rinnegare i backlink di bassa qualità per recuperare il posizionamento.

177. Richiesta di riconsiderazione (disavow)

Richiesta a Google di rivalutare un sito dopo una penalizzazione.

Impatto alto sul posizionamento: Essenziale per recuperare il posizionamento dopo aver risolto i problemi che hanno causato la penalizzazione.

Fattori di ”trust” (fiducia) di Google nel sito

179. Risultati dello shopping

Inclusione di prodotti nei risultati dello Shopping di Google.

Impatto medio sul posizionamento: Ottimizzare per Google Shopping può migliorare la visibilità per query transazionali, influenzando positivamente il traffico.

180. Più risultati di un solo sito (per i brand)

Google spesso mostra più risultati dallo stesso dominio per query legate a un brand specifico.

Impatto alto sul posizionamento: I marchi forti con contenuti ottimizzati beneficiano di una maggiore esposizione nei risultati di ricerca.

181. Box delle notizie importanti

Presenza del sito o dei suoi contenuti in box dedicati alle principali notizie su Google.

Impatto medio sul posizionamento: È un segnale di autorevolezza e rilevanza, ma non tutti i siti possono beneficiare di questo posizionamento.

182. Segnali di brand

Complesso di fattori che indicano la presenza e la popolarità di un brand online.

Impatto alto sul posizionamento: Un forte segnale di brand, inclusi backlink, citazioni e ricerche dirette, favorisce il ranking per query rilevanti e competitive.

183. Ricerche di brand

Numero di volte in cui gli utenti cercano direttamente il nome del brand.

Impatto alto sul posizionamento: Google interpreta un volume elevato di ricerche di brand come un segno di fiducia e interesse del pubblico.

184. ”Preferiti” in Google Chrome

Numero di utenti che salvano una pagina tra i preferiti del browser Chrome.

Impatto basso sul posizionamento: Sebbene non direttamente confermato da Google, può essere un indicatore indiretto di popolarità e utilità.

185. Autorevolezza della home page

Livello di autorevolezza e backlink della home page di un dominio.

Impatto alto sul posizionamento: Una home page autorevole può influenzare positivamente il ranking delle pagine interne del sito.

186. Autorevolezza riconosciuta

Riconoscimento dell’autore del contenuto come esperto o autorevolezza nel settore.

Impatto alto sul posizionamento: Google favorisce i contenuti creati da autori riconosciuti, soprattutto per argomenti YMYL (Your Money, Your Life).

187. Legittimità degli account sui social media

Esistenza di profili social legittimi e attivi associati al sito.

Impatto medio sul posizionamento: Non influenza direttamente il ranking, ma migliora la credibilità e l’autorevolezza percepita del sito.

188. Collegato a come fonte wikipedia

Link da Wikipedia o altre fonti simili di alto valore.

Impatto alto sul posizionamento: I link da Wikipedia non trasmettono direttamente link juice (sono nofollow), ma segnalano una forte autorevolezza e affidabilità del contenuto.

189. Ricerche locali

Ottimizzazione per query di ricerca che includono una località geografica.

Impatto alto sul posizionamento: Fattori come recensioni locali, Google My Business e citazioni NAP (Nome, Indirizzo, Numero di telefono) sono fondamentali per migliorare il ranking nelle ricerche locali.

190. Riferimenti e fonti

Link a fonti affidabili all’interno del contenuto.

Impatto alto sul posizionamento: L’uso di fonti autorevoli migliora la credibilità del contenuto, influenzando positivamente il ranking.

191. Il sito ha un profilo twitter con follower

Presenza di un profilo Twitter attivo e seguito da un pubblico.

Impatto medio sul posizionamento: Non influenza direttamente il ranking, ma i segnali sociali possono supportare la costruzione di autorevolezza e traffico.

192. Segnali sociali

Condivisioni, Mi Piace, retweet e altre interazioni sociali relative al contenuto del sito.

Impatto medio sul posizionamento: Non hanno un impatto diretto sul ranking, ma possono amplificare la visibilità e generare backlink naturali.

193. Ricerche transazionali

Query che implicano un intento di acquisto (es. ”comprare smartphone”).

Impatto alto sul posizionamento: I siti ottimizzati per intenti transazionali con contenuti pertinenti e call-to-action chiari possono ottenere un ranking migliore.

194. Menzioni di brand non collegate

Citazioni di un brand senza un link diretto al sito.

Impatto medio sul posizionamento: Google può utilizzare queste menzioni come segnali di autorevolezza e rilevanza, influenzando indirettamente il ranking.

195. Recensioni degli utenti

Valutazioni e feedback degli utenti su piattaforme come Google My Business o Trustpilot.

Impatto alto sul posizionamento: Una buona reputazione migliora la fiducia e il ranking, soprattutto per le ricerche locali e transazionali.

196. Cronologia ricerche utente

Influenza delle ricerche precedenti di un utente sui risultati personalizzati.

Impatto medio sul posizionamento: Google personalizza i risultati in base alla cronologia, influenzando indirettamente il ranking percepito.

197. Youtube

Contenuti video presenti su YouTube collegati al sito.

Impatto alto sul posizionamento: Google favorisce i contenuti video ottimizzati su YouTube, che può aumentare il ranking e il traffico al sito collegato.

198. Trustrank del sito collegato

Livello di fiducia del sito che invia backlink.

Impatto alto sul posizionamento: Link da siti con alto TrustRank rafforzano l’autorevolezza del sito ricevente, migliorando il ranking.

Fattori di ranking relativi alla UX (esperienza utente)

200. Frequenza di rimbalzo (bounce rate)

Percentuale di visitatori che lasciano il sito dopo aver visualizzato una sola pagina.

Impatto medio sul posizionamento: Un bounce rate elevato potrebbe indicare contenuti non pertinenti o scarsa esperienza utente. Tuttavia, il peso di questo fattore varia a seconda del tipo di sito e delle intenzioni dell’utente.

201. Segnali web fondamentali (core web vitals)

Metriche di Google che misurano la velocità, la stabilità visiva e l’interattività di un sito.

Impatto alto sul posizionamento: Prestazioni solide nei Core Web Vitals migliorano l’esperienza utente e sono direttamente correlate al posizionamento.

202. Traffico diretto

Numero di utenti che accedono direttamente al sito digitando l’URL o tramite segnalibri.

Impatto alto sul posizionamento: Google interpreta il traffico diretto come segnale di fiducia e popolarità, influenzando positivamente il ranking.

203. Tempo di permanenza

Quanto tempo un utente rimane su una pagina dopo aver fatto clic da Google.

Impatto alto sul posizionamento: Un tempo di permanenza elevato indica contenuti utili e pertinenti, migliorando il posizionamento.

204. Snippet in primo piano

Risposte dirette che Google mostra sopra i normali risultati di ricerca.

Impatto alto sul posizionamento: Ottimizzare i contenuti per gli snippet in primo piano migliora notevolmente la visibilità e il traffico organico.

205. Ottimizzato per dispositivi mobili

Compatibilità del sito con dispositivi mobili, inclusa la velocità di caricamento e l’usabilità.

Impatto alto sul posizionamento: Google utilizza l’indicizzazione mobile-first, quindi i siti ottimizzati per i dispositivi mobili hanno un vantaggio significativo nel ranking.

206. Usabilità mobile

Esperienza utente su dispositivi mobili, incluse navigazione e interazione.

Impatto alto sul posizionamento: Una buona usabilità mobile migliora il ranking, specialmente per gli utenti che accedono al sito da smartphone o tablet.

207. Aggiornamento ottimizzato per dispositivi mobili

Aggiornamenti di Google che danno priorità ai siti ottimizzati per dispositivi mobili.

Impatto alto sul posizionamento: I siti non ottimizzati per dispositivi mobili possono subire una significativa perdita di ranking.

208. Pogosticking

Quando gli utenti tornano rapidamente ai risultati di ricerca dopo aver visitato un sito.

Impatto alto sul posizionamento: Indica a Google che il contenuto non soddisfa l’intento dell’utente, riducendo il ranking della pagina.

209. Popup o ”annunci che distraggono”

Utilizzo di popup invasivi o annunci che compromettono l’esperienza utente.

Impatto alto sul posizionamento: Google penalizza i siti che utilizzano popup eccessivamente invasivi, soprattutto su dispositivi mobili, poiché influenzano negativamente l’accesso ai contenuti principali.

210. Traffico di ritorno

Numero di visitatori che ritornano sul sito.

Impatto medio sul posizionamento: Un alto tasso di traffico ripetuto indica un sito utile e affidabile, influenzando indirettamente il ranking.

211. Usabilità del sito

Facilità di navigazione e accesso ai contenuti.

Impatto alto sul posizionamento: Un sito con una buona usabilità migliora l’esperienza utente, riducendo la frequenza di rimbalzo e aumentando il tempo di permanenza, entrambi fattori che influenzano il ranking.

212. Cronologia di navigazione dell’utente

Influenza delle ricerche e del comportamento precedente di un utente sui risultati personalizzati.

Impatto medio sul posizionamento: Google utilizza la cronologia per fornire risultati più pertinenti, influenzando la visibilità del sito per utenti specifici.

213. Esperienza utente (ux)

Qualità complessiva dell’esperienza fornita agli utenti durante la navigazione del sito.

Impatto alto sul posizionamento: Una buona UX riduce la frequenza di rimbalzo, aumenta il tempo di permanenza e migliora il ranking.

214. Layout intuitivo

Facilità di navigazione e accesso ai contenuti principali grazie a un design intuitivo.

Impatto alto sul posizionamento: Un layout ben progettato migliora l’esperienza utente e supporta l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

215. Interazione con l’utente

Metriche relative a come gli utenti interagiscono con il sito (es. clic, tempo di permanenza, frequenza di rimbalzo).

Impatto alto sul posizionamento: Google utilizza questi dati per valutare la qualità del contenuto e la sua rilevanza per le query.

216. Segnali UX da altre keyword

Valutazione del comportamento degli utenti che arrivano alla pagina tramite altre parole chiave.

Impatto medio sul posizionamento: Un buon rendimento per altre query suggerisce a Google che la pagina è utile e rilevante.

Eugenio Tommasi

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