Regex o espressioni regolari: cosa sono e perchè possono servire?

Eugenio Tommasi

Nel mondo della programmazione online, ma non solo, spesso e volentieri ti trovi a confrontarti con dei termini e delle funzioni che potrebbero, in un primo momento, creare confusione. Scopriamo cosa si intende per RegEx, in maniera tale che tu possa poi sfruttarle nel migliore dei modi facendo in modo che il tuo sito internet possa essere sempre funzionante e che non nascano eventuali problematiche in fase di utilizzo della piattaforma stessa.

Che cosa sono le regex?

SEO, Che cosa sono le regex

Conosciute anche come espressioni regolari, queste sono delle vere e proprie espressioni di simboli che ti permettono di trovare delle stringhe di testo in un codice di programmazione, ma non solo, evitando quindi che la suddetta operazione debba essere svolta manualmente e quindi che si possano venire a creare difficoltà in fase di ricerca di determinati contenuti all’interno del portale che hai programmato.

Per facilitare la comprensione di questo determinato metodo di ricerca, le RegEx, ovvero le Regular Expressions, possono essere paragonate alla funzione Trova che spesso utilizzi su Word o su determinati siti e che si attiva con la pressione dei tasti CTRL+F. Inserendo un termine, un simbolo oppure altri elementi che vuoi ricercare nel testo in questione, nella pagina di ricerca potrai visualizzare i diversi risultati senza perdere tempo prezioso, riuscendo quindi nell’intento di facilitare lo svolgimento delle diverse operazioni che devi svolgere.

Lo stesso concetto di base, quindi, può essere applicato con facilità anche nel mondo della programmazione, solo che in questo caso la suddetta funzione viene nominata appunto RegEx.

A cosa servono le regex?

Le RegEx tendono ad avere diversi scopi di cui, quello facilmente intuibile, consiste nel semplificare la ricerca di una o più parti del testo, facendo quindi in modo che il risultato possa essere migliore. Per esempio con una RegEx potresti andare alla ricerca di determinati caratteri alfanumerici oppure di termini specifici o, ancora, potresti aver bisogno di trovare determinati elementi grazie ai quali puoi completare un’operazione oppure apportare delle modifiche allo stesso testo.

Inoltre, puoi anche trovare delle espressioni di testo oppure caratteri speciali presenti all’interno del suddetto contenuto, agevolando di fatto la ricerca e facendo in modo che tale operazione possa essere svolta in totale sicurezza.

Le stringhe di testo per effettuare la ricerca in un determinato documento possono poi essere completamente abbinate, utilizzando dei comandi specifici grazie ai quali è possibile ottenere un risultato finale ottimale, facendo quindi in modo che il risultato possa essere migliore e quindi che tu possa visualizzare diversi contenuti in contemporanea senza rischiare di compiere degli errori.

Pertanto grazie a questo genere di funzione, che deve essere necessariamente sfruttata con attenzione, potrai di fatto semplificare le operazioni di ricerca: queste non sono estese solo ed esclusivamente ai contenuti testuali ma, al contrario, si ha pure la possibilità di svolgere delle procedure anche per quanto concerne i contenuti multimediali, altra tipologia che deve essere necessariamente ricercata con estrema attenzione per effettuare poi una modifica del contenuto stesso.

Come usare le regex in Google Analytics?

SEO, Come usare le regex in Google Analytics

Per fare un corretto utilizzo delle espressioni regolati su google analytics, devi semplicemente utilizzare i filtri di ricerca, nei quali dovranno essere inseriti determinati codici alfanumerici che ti permettono di analizzare il testo o anche segni di punteggiatura. Su analytics, per esempio, il semplice punto in una parola come cas.a ti permette di trovare tutte le parole che prima del punto hanno come radice la parola Cas e ti permette di sostituire al suddetto punto una lettera che ti consente di formare delle nuove parole. Per esempio potrai sostituire a tale simbolo la lettera T, per dare vita alla parola Casta, oppure la C, per formare Casca.

Pertanto l’utilizzo è particolarmente semplice e non comporta lunghe procedure nella creazione dell’espressione.

Esempi di espressioni regolari

SEO, Esempi di espressioni regolari

Ovviamente, per riuscire a sfruttare nel migliore dei modi le RegEx, occorre anche fare degli esempi pratici grazie ai quali è possibile ottenere un grande risultato, quindi fare in modo che il successo che ne deriva possa essere il migliore.

In questo caso è importante sapere che per ogni genere di ricerca esiste un tipo di espressione che potrà essere scritta in modo semplice e allo stesso tempo che ti garantisce la concreta possibilità di ottenere un risultato di ricerca ben preciso, senza rischiare di dover fronteggiare problematiche di natura differente. In questo caso è consigliato poi l’utilizzo di appositi programmi che ti permettono di identificare i diversi elementi all’interno del testo o della pagina web che intendi analizzare. In questa circostanza assume la massima importanza utilizzare un programma apposito che si presenta come facile e intuitivo, specialmente se decidi di effettuare la ricerca con le RegEx per la prima volta.

Ma facciamo un esempio e supponiamo che nella pagina online del tuo sito ci siano diversi contenuti di testo e in particolar modo le frasi:

– Il modello 0485595 si contraddistingue per…..

– La versione 4757593 è invece migliore in quanto….

– Con il modello 5868649 potrai inoltre….

Queste tre parti del testo possono essere presenti nella medesima pagina e tu, improvvisamente, ti accordi di aver sbagliato inserendo alcuni codici dei prodotti.
Per riuscire nell’intento di trovare le suddette parti devi semplicemente sfruttare la RegEx d nell’apposito programma. Questa espressione ti permette di trovare, dopo un’accurata analisi del contenuto del testo, tutte le cifre presenti nel contenuto.
Successivamente potrai procedere con la sostituzione del codice: questa espressione ti permette quindi di modificare il contenuto anche scordando il codice del prodotto errato, situazione che spesso tende a palesarsi.

Se invece vuoi modificare il carattere del testo a inizio e alla fine del medesimo, l’espressione che devi scrivere è la seguente, ovvero waZ.

La lettera w minuscola indica infatti il carattere del testo, la lettera a invece la parte iniziale mentre la Z, come facilmente intuibile, solamente la parte finale,

Per le parole scritte tra parentesi, devi semplicemente scrivere il codice (w+).

Ecco quindi che grazie a questa semplice procedura, che richiede poco tempo, avrai la concreta opportunità di ottenere la migliore delle soluzioni possibili, quindi fare in modo che il risultato finale possa essere perfetto specialmente se devi modificare le parti di un contenuto specifico.

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