Vendere online con il social selling

Eugenio Tommasi

Il social selling può essere definito come quel processo volto a instaurare relazioni proficue con i clienti potenziali all’interno di un contesto digitale, dove protagonisti sono i social network. Lo scopo primario consiste nel vendere prodotti o servizi. I clienti potenziali vanno condotti con mano al processo d’acquisto, divenendo clienti effettivi: sulle reti sociali si condividono contenuti interessanti e si interagisce in maniera diretta. In questo modo, ci saranno maggiori chance di convertire.

Le piattaforme migliori per fare social selling

Le piattaforme migliori per fare social selling

Vi sono piattaforme che meglio di altre si prestano al social selling. Le migliori in assoluto sono LinkedIn, Instagram e Facebook.

Vediamo come mettere in atto strategie di successo al riguardo.

LinkedIn

LinkedIn

LinkedIn si dimostra la rete sociale per antonomasia nel mondo del lavoro : si tratta di una piattaforma, considerata come il punto di riferimento per i professionisti e per il mondo delle imprese. Con contenuti creati a regola d’arte, puoi dare un’importante spinta propulsiva al tuo business. Affinché questo si dimostri un obiettivo concreto, più semplice da perseguire, LinkedIn può contare sul Sales Navigator. Di cosa si tratta?

In sintesi, di un tool creato ad hoc per chi si occupa di vendite online e che intende sfruttare appieno le incredibili potenzialità del network dei contatti. Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, grazie al Sales Navigator di LinkedIn, è possibile incidere positivamente o negativamente sul Social Selling Index (SSI). Quanto più alto si rivelerà questo indice, tanto più elevate saranno le probabilità di concludere transazioni online. Pertanto, sono ben 4 i parametri presi in considerazione in relazione al SSI:

– completezza e ottimizzazione del profilo del venditore: i visitatori devono capire subito qual è il suo core business;

– network di contatti: un maggior numero di collegamenti viene sempre giudicato positivamente;

engagement: la presenza su LinkedIn, da sola, non basta. Bisogna saper interagire, creare contenuti ad effetto;

– interazioni: devono avvenire di frequente.

Solo così il tuo SSI migliorerà.

Instagram

Instagram

Instagram si dimostra la piattaforma ideale per agevolare il lavoro di squadra tra lo staff di marketing e il team di vendita. Il profilo dell’impresa deve essere sempre curato, se intendi avere successo nel campo del social selling su Instagram.

l numero dei follower passo dopo passo deve crescere, perché i contenuti postati dovranno apportare valore aggiunto a chi li legge. Acquistare i follower, tanto per, non sortirà l’effetto sperato. Per favorire interazioni continuative, occorre puntare su contenuti in grado di diventare virali. Per intercettare i tuoi clienti potenziali, puntare sulle storie ad alto impatto visivo, si dimostra la soluzione migliore.

Nel momento in cui avrai una certa dimestichezza, provare ad avventurarti nelle dirette su Instagram non sarà vista affatto come una mossa azzardata per fare social selling su Instagram.

Facebook

Facebook

La piattaforma di Mark Zuckerberg si dimostra terreno fertile per il social selling. Quale opzione migliore rispetto al social network per antonomasia, quando miri a catturare l’attenzione di nuovi clienti o nel momento in cui ha l’ambizione di intercettare nuove nicchie di mercato, ancora inesplorate? Di strumenti di targetizzazione e di advertising, su facebook ce ne sono davvero a iosa.

Occorre sfruttarli a dovere, ma il punto di partenza verte sempre attorno alla cura e all’ottimizzazione del proprio profilo. Occhio poi alle recensioni positive ottenute su Facebook: servono a convincere i clienti potenziali particolarmente scettici.

Perché è importante fare social selling?

Perché è importante fare social selling

Innumerevoli sono i benefici derivanti dal fare social selling: in primo luogo, piattaforme del calibro di LinkedIn, di Facebook, di Instagram (e ultimamente anche di TikTok) riducono sensibilmente i tempi di ricerca dei contatti. Fungendo da cassa di risonanza, le reti sociali possono garantire un numero rilevante di lead.

Anche la relazione con i clienti può essere coltivata in modo profondo, rivelandosi foriera di spunti interessanti, non solo in riferimento alla conclusione della transazione online, ma anche nel ruolo degli eventuali suggerimenti, in grado di migliorare sensibilmente il prodotto o il servizio.

Agendo con il social selling, puoi contare su cicli di vendita particolarmente corti. Il diretto interessato, vedendo un post dedicato al prodotto di turno su Facebook, si collega alla pagina del tuo portale di e-commerce e, dopo aver fatto tutte le valutazioni del caso, decide di acquistarlo.

In questo modo, hai tutte le carte in regola per concludere un ottimo numero di opportunità. Il social selling ti consente di avvicinare la domanda. Perciò, bisogna sfruttarlo al meglio, anche per creare fiducia nel prospect, evitando la tipica diffidenza iniziale, dovuta alla scarsa conoscenza fra le parti.

Come creare contenuti per attrarre clienti

Come creare contenuti per attrarre clienti

Conditio sine qua non in riferimento alla creazione di nuovi contenuti che siano in grado di attrarre clienti è che si dimostrino unici e originali sin dal titolo. Sui social network, un titolo ad effetto risulta imprescindibile, in quanto invoglia gli iscritti a cliccarci su. Il classico tutorial how to, volto a risolvere un problema che si presenta sporadicamente oppure di frequente, si dimostra una delle soluzioni più gettonate quando si tratta di colpire l’attenzione dei diretti interessati.

Oltre al titolo, quando si fa social selling, i lettori visualizzano un’immagine. Anche questa deve avere una resa visiva degna di nota. La regola secondo la quale un’immagina valga più di 1.000 parole è ancor più valida sui social network.

La formattazione del contenuto è di cruciale importanza: su internet e soprattutto sui social network, i tempi sono importanti. Chi legge va di fretta e non ha molta voglia di aspettare: i primi 7 secondi dall’approdo dal social network al contenuto pubblicato sul sito web, si dimostrano decisivi, perché i lettori decidono in questo breve lasso di tempo se vale la pena proseguire nella lettura.

Devi perciò dare a loro la sensazione che sono approdati sul sito giusto. Qui troveranno le informazioni pertinenti alla loro interrogazione di ricerca. Per agevolare la lettura veloce, i paragrafi in H2, i sotto-paragrafi in h3 sono sinonimo di chiarezza. Il testo va suddiviso armonicamente e le parole chiave vanno evidenziate in grassetto. Il tutto senza esagerare.

I contenuti poi devono dare valore aggiunto a chi li legge. Devono essere unici, creativi e avere un forte impatto emozionale. La loro funzione persuasiva è quella che fa scattare la classica ”molla” nel processo di acquisto. In questo modo, attrarre clienti con contenuti ben scritti, sarà più facile nell’ottica del processo di social selling.

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