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Come usare ricerca avanzata Google, operatori di ricerca e immagini

Vediamo oggi cos’è, a cosa serve, e come utilizzare le varie tipologie di ricerca avanzata disponibili con Google, in particolare: ricerca avanzata, cercare con gli operatori di ricerca google, e ricerca avanzata per le immagini.

Cos’è la ricerca avanzata Google

La Ricerca avanzata di Google è un metodo efficace per rendere le tue ricerche sulle SERP del motore di ricerca più mirate e precise, soprattutto quando hai bisogno di risultati molto specifici. In pratica, ti consente di ”parlare” a Google in modo più dettagliato, così da ottenere esattamente quello che cerchi senza dover perdere tempo tra migliaia di risultati irrilevanti.

Ad esempio, puoi cercare siti web in una lingua specifica, come l’inglese, e restringere i risultati solo a quelli pubblicati o aggiornati ad oggi. Oppure, se stai cercando immagini particolari, puoi selezionare contenuti molto specifici come foto in bianco e nero. Questo è particolarmente utile se lavori a un progetto grafico o hai bisogno di un certo tipo di immagine.

In questo modo, la Ricerca avanzata diventa uno strumento potente e versatile per affrontare ricerche più complesse, aiutandoti a trovare con precisione le informazioni, immagini o contenuti che ti servono, senza dover scorrere pagine su pagine di risultati generici.

Come fare la ricerca avanzata su Google

Per utilizzare la Ricerca avanzata di Google sul tuo computer, basta accedere alla pagina dedicata su google.com/advanced_search. Questa opzione ti permette di effettuare ricerche più dettagliate inserendo criteri specifici per trovare esattamente quello di cui hai bisogno. I comandi e suggerimenti che ti do in questo articolo potranno aiutarti molto nelle audit seo che vai a fare, in modo da essere più preciso e dettagliato possibile con il tuo cliente.

ricerca avanzata google

In primo luogo, puoi indicare le parole che vuoi includere o escludere dai risultati. Ad esempio, se stai cercando una frase esatta, puoi inserirla direttamente senza bisogno di aggiungere manualmente virgolette o simboli come il segno meno. Questa sezione ti aiuta a creare query precise senza dover conoscere gli operatori di ricerca.

Successivamente, puoi applicare ulteriori filtri per limitare i risultati in base a esigenze specifiche. Tra le opzioni disponibili, puoi:

  • Scegliere una lingua, così da trovare solo pagine scritte, ad esempio, in italiano o inglese.
  • Selezionare un’area geografica, utile se vuoi risultati pertinenti a una regione o paese specifico.
  • Filtrare per data di aggiornamento, scegliendo di vedere solo pagine pubblicate o modificate in un certo periodo, come l’ultima settimana o l’ultimo anno.

Un’altra funzione interessante è la possibilità di restringere la ricerca a un sito o dominio specifico. Ad esempio, puoi cercare informazioni solo su Wikipedia o limitare i risultati a siti governativi con dominio .gov. Puoi anche indicare se vuoi che i termini compaiano in una parte specifica della pagina, come nel titolo, nel corpo del testo o nell’URL.

Per chi cerca file particolari, la Ricerca avanzata permette di individuare documenti in un formato specifico come PDF, Excel o Word. È uno strumento particolarmente utile quando hai bisogno di guide, report o documenti tecnici in formato scaricabile.

Infine, puoi selezionare i diritti di utilizzo per individuare pagine e file con informazioni sulla licenza, in modo da assicurarti di utilizzare contenuti liberi o appropriati per progetti professionali.

Quando hai impostato tutti i filtri desiderati, ti basta cliccare su “Ricerca avanzata” per visualizzare i risultati. Questa funzione ti permette di risparmiare tempo e ottenere risposte mirate, facilitando notevolmente la ricerca di contenuti specifici sul web.

Grazie a questo tipo di ricerche scrivere contenuti per il tuo posizionamento sul web diventa molto più semplice e remunerativo, permettendoti di creare contenuti che restano fermi e sono informativi e utili per l’utente.

Operatori di ricerca Google

Quando cerchi informazioni su Google, probabilmente scrivi semplicemente un termine da cercare. Ma sapevi che esistono strumenti nascosti chiamati operatori di ricerca Google? Questi comandi avanzati che qualsiasi specialista seo dovrebbe conoscere, ti permettono di filtrare i risultati in modo super preciso, aiutandoti a trovare esattamente quello che ti serve. In questo articolo ti spiego cosa sono gli operatori di ricerca, come usarli per migliorare la SEO e soprattutto come sfruttarli per migliorare la tua SEO.

Cosa sono e a cosa servono

Gli operatori di ricerca Google sono comandi speciali che inserisci direttamente nella barra di ricerca per ottenere risultati specifici. Se vuoi, è come se dicessi a Google: ”Ehi, non mostrarmi tutto! Portami solo questo tipo di risultati!”

Questi comandi avanzati sono preziosissimi per:

  1. SEO tecnica: controllare l’indicizzazione, trovare errori e contenuti duplicati.
  2. Content marketing: scovare nuove opportunità di contenuti o link building.
  3. Analisi competitiva: studiare i tuoi concorrenti e capire le loro strategie.

Lista completa operatori Google con esempi

Vediamo l’elenco completo degli operatori di ricerca di Google e come applicarli in modo pratico. Per ogni comando, ti darò esempi e suggerimenti.

1) Le virgolette ” ”

Le virgolette servono a dirgli di cercare una frase esatta. Ad esempio, se cerchi ”energia solare per abitazioni”, Google restituirà risultati che contengono esattamente quelle parole, nello stesso ordine. È utilissimo per frasi precise, citazioni o nomi di prodotti.

2) Il segno meno (–)

Il simbolo ti permette di escludere termini. Ad esempio, se cerchi informazioni su panda -fiat, troverai contenuti che parlano solo del panda animale, escludendo le auto Fiat Panda. Serve quando vuoi “ripulire” i risultati da cose che non ti interessano.

3) OR

L’operatore OR (sempre maiuscolo) ti dice: ”dammi risultati con questa parola oppure quell’altra”. Ad esempio, con SEO OR SEM, Google restituirà pagine che parlano di SEO o di SEM. È utile se vuoi coprire più varianti senza fare più ricerche.

4) L’asterisco (*)

L’asterisco è un jolly che sostituisce una parola mancante. Ad esempio, se scrivi ”come * un sito web”, Google troverà varianti come ”come creare un sito web”, ”come ottimizzare un sito web”, ecc. Funziona benissimo per completare frasi o esplorare diverse opzioni. L’asterisco è spesso utilizzato anche nelle espressioni regolari per indicare ”qualsiasi cosa” ripetuta una sola volta, oppure viene spesso utilizzato (.*) per indicare TUTTO, ovvero qualsiasi cosa ripetuta più volte.

5) AND

L’operatore AND è sottinteso da Google, quindi anche se non lo scrivi, funziona automaticamente. Se cerchi SEO audit, Google capisce che vuoi risultati che contengano entrambe le parole.

6) Le parentesi ( )

Con le parentesi puoi raggruppare termini o operatori per fare ricerche più complesse. Ad esempio, se scrivi (SEO OR SEM) tools, Google cercherà pagine che contengono la parola ”tools” insieme a ”SEO” o ”SEM”. Le parentesi ti aiutano a organizzare meglio la logica della tua ricerca.

7) site:

Se vuoi cercare qualcosa solo su un sito specifico, usa site:. Ad esempio, site:seo.srl audit ti mostrerà solo risultati che parlano di ”audit” all’interno del sito seo.srl. Utile se vuoi esplorare contenuti su un sito specifico o monitorare cosa Google ha indicizzato.

Il site è uno dei più utilizzati operatori probabilmente dai SEO. Di recente Google ha però rimosso il numero di pagine indicizzate, rimuovendo così un’informazione importante che prima includeva nei risultati, ovvero il numero di pagine indicizzate per quel particolare sito o url.

8) related:

Vuoi trovare siti simili a uno che già conosci? Usa related:. Ad esempio, related:seo.srl ti mostrerà altri siti che Google considera simili a seo.srl. È perfetto per scoprire concorrenti o fonti alternative.

9) intitle: e allintitle:

intitle: cerca pagine che contengono una parola nel titolo. Ad esempio, intitle:SEO mostra solo pagine con ”SEO” nei titoli.
Con allintitle:, invece, tutte le parole che scrivi devono essere presenti nel titolo. Ad esempio, allintitle:SEO audit tools restituirà solo risultati con ”SEO”, ”audit” e ”tools” tutti nel titolo.

10) intext: e allintext:

intext: dice a Google di cercare una parola specifica nel contenuto di una pagina. Ad esempio, intext:SEO trova pagine che contengono la parola ”SEO” nel testo.
allintext: restringe ancora di più: tutte le parole che scrivi devono comparire nel testo della pagina. Ad esempio, allintext:SEO audit tools.

11) inurl:

inurl: cerca pagine che contengono una parola nell’URL. Ad esempio, inurl:blog trova pagine il cui indirizzo contiene la parola ”blog”.

12) allinurl:

allinurl: funziona in modo più restrittivo: tutte le parole indicate devono essere presenti nell’URL. Ad esempio, allinurl:SEO audit tools.

13) location:

Se vuoi restringere una ricerca a una località specifica, usa location:. Questo è utile soprattutto con Google News. Ad esempio, location:Milano eventi ti restituirà notizie o contenuti legati a eventi a Milano.

14) define:

define: è come un piccolo dizionario. Ti permette di ottenere la definizione di una parola. Ad esempio, scrivendo define:SEO, Google ti mostrerà la definizione di ”SEO” direttamente nei risultati.

15) daterange:

Questo operatore è meno usato oggi, ma puoi filtrare i risultati in base a un intervallo di date. È più pratico usare before: e after:, che funzionano meglio.

16) before: e after:

Questi due operatori ti permettono di trovare contenuti pubblicati prima o dopo una data specifica. Ad esempio:

  • SEO audit before:2023-01-01 → mostra risultati pubblicati prima del 1° gennaio 2023.
  • SEO audit after:2024-01-01 → include solo contenuti più recenti, dal 2024 in poi.

17) filetype:

Con filetype: puoi cercare file di un formato specifico, come PDF, DOC, o PPT. Ad esempio, SEO audit filetype:pdf ti restituirà solo documenti PDF che parlano di SEO audit.

18) source:

Se stai cercando contenuti su Google News, puoi specificare una fonte con source:. Ad esempio, SEO source:Corriere.it restituirà articoli sul SEO pubblicati sul Corriere della Sera.

Come usare gli operatori di ricerca Google

Ti chiederai: ma a cosa mi servono tutti questi comandi su Google? ne posso trarre un reale beneficio per la mia strategia SEO?

Ebbene sì! Ecco quindi alcune delle più comuni aree di applicazione degli operatori di ricerca Google.

Trovare gli errori di indicizzazione sul tuo sito

Usa: site:iltuosito.com. Ti aiuta a vedere quali pagine sono indicizzate. Questo operatore ti può anche essere molto utile in una migrazione seo, in quanto puoi ad esempio voler anche filtrare per site:iltuosito.com/categoria-specifica/ per vedere tutte le URL indicizzate in quella specifica categoria, se ad esempio devi migrare una categoria in un’altra, oppure con un site: generico per vedere se un sito è indicizzato dopo aver fatto la migrazione da un dominio ad un altro.

operatore google site

Individuare problemi con pagine non HTTPS

Cerca: site:iltuosito.com -https. Troverai le pagine ancora non sicure.

Un altro modo per raggiungere lo stesso risultato è ad esempio inserire nello specifico le pagine in http site:http://socialengagement.it

Se non ci sono pagine incluse con il filtro selezionato Google potrebbe restituirci comunque tutte le pagine del sito in alcuni casi.

Scovare contenuti duplicati

Usa una frase specifica tra virgolette: "titolo o frase specifica".

operatore virgolette google

Eliminare file o pagine dimenticate

Combina filetype con site per individuare file inutilizzati.

Trovare opportunità di guest post

Cerca: "guest post" + inurl:scrivi-per-noi o simili.

operatore inurl e intitle google

Identificare risorse per link building

Usa: intitle:risorse + "parola chiave".

Scovare siti che ospitano infografiche o che trattano un argomento specifico

Cerca: intitle:infografica + "parola chiave".

operatore intitle e virgolette google

Trovare chi linka i tuoi competitor

Usa: link:sitodelconcorrente.com.

Individuare profili social per outreach

Combina parole chiave con site:twitter.com o site:linkedin.com.

Grazie a queste tecniche potrai promuovere i tuoi contenuti per fare una buona link building sul tuo sito.

Ottimizzare il linking interno

Usa: site:iltuosito.com "parola chiave".

operatore site e virgolette google

Scoprire opportunità di PR

Cerca chi menziona i tuoi competitor con: intitle:recensione "marchio concorrente".

Trovare thread di discussione

Usa: "parola chiave" site:quora.com.

Analizzare la frequenza di pubblicazione dei concorrenti

Usa: site:sitodelconcorrente.com.

Ottimo per integrare lo studio dei competitor alla tua strategia di content marketing, così da rendere più efficace la produzione e pubblicazione di contenuti sul tuo sito.

Identificare contenuti duplicati tra domini

Cerca una frase specifica tra virgolete utilizzando intitle.

Trovare menzioni dei tuoi competitor (e non tue)

Combina OR con per escludere il tuo brand.

Combinare gli operatori per risultati avanzati

Puoi combinare più operatori insieme per ricerche precise:

  • site:iltuosito.com filetype:pdf "strategia SEO"
  • intitle:SEO AROUND(5) "content marketing"

Queste combinazioni sono utilissime quando devi fare analisi approfondite, trovare contenuti specifici o eliminare informazioni irrilevanti.

operatori site con filetype google

Ricerca avanzata immagini

La ricerca avanzata immagini in Google (accessibile da questo link) permette di trovare immagini specifiche applicando filtri dettagliati che restringono i risultati in base a criteri specifici. È particolarmente utile quando cerchi immagini precise per un progetto, un articolo o una ricerca SEO. Ecco cosa puoi fare con la ricerca avanzata delle immagini su Google.

ricerca avanzata immagini google

  1. Cercare immagini in base alle dimensioni
    Puoi filtrare le immagini per dimensioni specifiche (Piccole, medie o grandi, dimensioni con altezza e larghezza esatte)
  2. Esempio: Trovi immagini di alta qualità per un sito web o un poster pubblicitario.
  3. Filtrare per colori
    Puoi selezionare immagini in base al colore predominante (specifici come blu rosso o verde, trasparente, bianco e nero)
  4. Esempio: Trovi un’immagine con sfondo bianco per un’infografica pulita.
  5. Trovare immagini per tipo
    La ricerca avanzata consente di selezionare il tipo di immagine: (Foto, Grafica vettoriale, Clipart, GIF animate)
  6. Esempio: Ti serve una grafica vettoriale per un logo o icone per il tuo sito.
  7. Ricercare immagini in base alla licenza
    Puoi filtrare le immagini in base ai diritti d’uso: Immagini libere per uso commerciale, Immagini con licenza per modifiche
  8. Esempio: Trovi foto gratuite senza violare il copyright per un progetto.
  9. Cercare immagini con parole chiave esatte
    Utilizzando le virgolette o l’operatore intitle, puoi affinare la ricerca per parole chiave esatte.
  10. Esempio: Cerchi "strategie SEO infografica" per ottenere risultati mirati.
  11. Filtrare per sito o dominio
    Puoi usare il comando site: per trovare immagini da un sito specifico.
  12. Esempio: site:unsplash.com SEO image
  13. Specificare la data di pubblicazione
    Puoi restringere la ricerca ad immagini caricate in un periodo preciso (ad esempio, ultimo anno o mese).
  14. Esempio: Trovi immagini recenti legate a un evento o una notizia.
  15. Ricercare per regione
    Seleziona una regione geografica per trovare immagini pertinenti a un’area specifica.

A cosa serve la ricerca avanzata immagini per la SEO?

La ricerca avanzata di immagini su Google è uno strumento davvero potente per migliorare la tua strategia SEO, soprattutto quando si parla di contenuti visivi. Ti permette di trovare immagini originali o poco sfruttate, dando un vantaggio competitivo al tuo contenuto. Ad esempio, puoi scovare immagini particolari che i tuoi concorrenti ancora non utilizzano, rendendo il tuo sito più unico e interessante.

Inoltre, ti aiuta a scoprire contenuti duplicati. Se hai creato immagini o infografiche originali, con la ricerca avanzata puoi verificare facilmente se qualcuno le sta utilizzando senza autorizzazione e agire di conseguenza.

La ricerca avanzata è anche perfetta per prendere ispirazione. Analizzando il contenuto visivo dei tuoi competitor, puoi capire cosa funziona meglio e magari ideare nuove infografiche, grafiche o immagini che siano più creative e coinvolgenti.

Infine, ti permette di risparmiare tempo. Se cerchi foto, grafici o mappe specifiche, con una ricerca mirata puoi ottenere esattamente quello che ti serve, senza perdere ore tra risultati irrilevanti.

In pratica, con pochi click puoi ottenere risultati precisi e di alta qualità, ottimizzando i tuoi contenuti visivi e migliorando l’efficacia complessiva della tua SEO.

Filtri (Video, News, Immagini, Web)

Per finire vediamo anche i vari filtri disponibili nella ricerca Google.

Il filtro “Web” è quello predefinito, quello che Google ti mostra quando fai una ricerca generica. Qui puoi trovare tutti i tipi di contenuti: pagine di testo, blog, siti aziendali, forum e molto altro. Tuttavia, non sempre tutto quello che emerge nei risultati è rilevante. Affinare la tua ricerca con gli operatori Google (come site:, intitle: o filetype:) può aiutarti a ottenere pagine specifiche e di qualità.

Per la SEO, il filtro Web ti serve soprattutto per analizzare la concorrenza, monitorare quali pagine si posizionano meglio per determinate keyword e individuare spazi di opportunità per superarle nei risultati di ricerca.

Filtro per immagini

Quando selezioni il filtro Immagini, Google restituisce solo risultati visivi, come foto, grafici, infografiche o illustrazioni. Questo è uno strumento molto utile per:

  • Trovare ispirazione visiva per creare grafiche, infografiche o contenuti visuali originali.
  • Individuare contenuti duplicati, verificando se qualcuno sta utilizzando le tue immagini senza permesso.
  • Scoprire nuove idee per immagini legate a keyword specifiche. Ad esempio, se cerchi “SEO audit”, vedrai grafiche che ti mostrano i punti chiave di un’analisi seo.

filtro immagini google

Per migliorare la tua SEO, ottimizza sempre le immagini: usa nomi di file descrittivi, testo alternativo (alt text) e assicurati che siano di alta qualità ma leggere per non rallentare il caricamento della pagina.

Filtro video

Il filtro Video ti permette di cercare contenuti video su YouTube, Vimeo e altri siti di hosting video. Questo filtro è fondamentale quando vuoi:

  • Trovare contenuti video di ispirazione o studiare come i competitor presentano un argomento.
  • Capire quali video si posizionano meglio per determinate keyword e quali formati funzionano di più (tutorial, recensioni, demo).
  • Scoprire trend visivi, come video brevi, shorts o contenuti a puntate, che puoi integrare nella tua strategia.

Se crei video, ricordati che ottimizzare il titolo, la descrizione e i tag è fondamentale per farli apparire nei risultati sia di Google che di YouTube.

filtro video google

Filtro news

Il filtro News restringe i risultati ai contenuti più recenti pubblicati da testate giornalistiche e fonti di informazione. È particolarmente utile per:

  • Scoprire notizie di settore e aggiornamenti importanti su argomenti legati alla tua nicchia.
  • Monitorare brand e concorrenti: con query mirate, puoi vedere se qualcuno parla del tuo marchio o dei tuoi competitor.
  • Creare contenuti freschi: conoscere le novità ti permette di trattare argomenti di tendenza, aumentando le possibilità di attirare traffico sul tuo sito.

Ad esempio, se lavori nella SEO, cercando ”Google update” nel filtro News troverai articoli recenti su nuovi aggiornamenti dell’algoritmo, che potrebbero influenzare il tuo lavoro.

filtro news google

Filtri Books

Il filtro Books ti permette di cercare contenuti all’interno dei libri digitalizzati da Google Books. È una risorsa potentissima se vuoi approfondire argomenti di nicchia, trovare citazioni o prendere spunto da fonti autorevoli.

Come può aiutarti:

  • Ricerca di fonti autorevoli: Quando scrivi articoli o contenuti SEO, avere fonti affidabili è fondamentale. Con il filtro Books, puoi trovare libri accademici, manuali o studi che trattano argomenti specifici, come ”SEO avanzata” o ”marketing digitale”.
  • Trovare idee per nuovi contenuti: Scorrendo gli indici o le anteprime dei libri, puoi scoprire sottotemi interessanti che magari non avevi considerato. Ad esempio, cercando ”strategia SEO”, puoi individuare capitoli su aspetti più tecnici o su nuove tendenze.
  • Identificare citazioni e dati: Se hai bisogno di arricchire i tuoi contenuti con dati, definizioni o citazioni, puoi usare i libri come punto di riferimento. Questo aggiunge valore e credibilità ai tuoi articoli.
  • Approfondimenti storici e teorici: Molti libri offrono una panoramica più ampia e storica di un argomento rispetto a quello che puoi trovare online. È utile, ad esempio, per studiare l’evoluzione della SEO o del marketing.

Piccolo consiglio SEO:

Se produci contenuti di valore e vuoi puntare all’autorevolezza, puoi anche pubblicare un libro su Google Books o includere estratti che rimandano al tuo sito. Questo non solo ti dà maggiore visibilità, ma può diventare una fonte citabile da altri.

filtro libri google

Filtri Places

Il filtro Places di Google (spesso associato a Google Maps) è pensato per aiutarti a trovare luoghi fisici come attività commerciali, uffici, negozi, ristoranti o attrazioni locali. È particolarmente utile se stai cercando informazioni localizzate o vuoi ottimizzare la tua SEO locale.

Come può aiutarti:

  • Ricerca di competitor locali: Se vuoi sapere chi si sta posizionando meglio nella tua città o nella tua zona per un determinato servizio, puoi fare una ricerca su Google Maps. Ad esempio, cercando ”agenzia SEO Milano”, puoi vedere quali agenzie sono più visibili nella tua area.
  • Analizzare schede Google My Business: Le schede My Business (ora chiamate Google Business Profile) sono fondamentali per la SEO locale. Puoi osservare come i competitor ottimizzano la loro scheda (foto, recensioni, orari, descrizioni) e trarre spunti per migliorare la tua.
  • Verificare recensioni e opinioni: Google Places ti permette di vedere quali attività ricevono più recensioni positive o negative. Questi feedback possono essere utili per migliorare i tuoi servizi o capire quali strategie funzionano meglio.

Per sfruttarlo a livello SEO, è importante ottimizzare la tua scheda Google Business Profile inserendo parole chiave mirate, immagini di qualità e assicurandoti di rispondere sempre alle recensioni. Questo migliora la tua visibilità nei risultati locali.

filtro places google

Come combinare i filtri?

Un aspetto interessante è che puoi combinare i filtri con gli operatori di ricerca. Ad esempio:

  • Usa site: insieme al filtro News per trovare articoli su un sito specifico. Es.: site:corriere.it SEO.
  • Combina il filtro Immagini con keyword specifiche per trovare grafiche originali.
  • Seleziona Video e cerca contenuti su argomenti di tendenza con before: e after: per filtrare in base alla data.

Sapere quando e come utilizzare i filtri ti permette di risparmiare tempo, ottenere risultati mirati e rendere la tua strategia SEO e di contenuto ancora più efficace. Se hai bisogno di una mano per portare avanti al meglio la tua strategia, richiedimi una consulenza seo.

Eugenio Tommasi

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