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Query String: la guida completa

Oggi parliamo delle Query String, affinché sia possibile inserirle adeguatamente all’interno del tuo sito web in fase di programmazione, evitando ovviamente di compiere degli errori.
Ecco le diverse caratteristiche e funzioni che devi considerare in maniera tale da non commettere alcun errore e fare in modo che il successo sia garantito.

Query string o parametri URL: cosa sono?

SEO, Query string o parametri URL: cosa sono

Iniziamo subito con l’analisi del concetto di Query String, definita anche come parametri URL. Diciamo che questa parte è quella che generalmente si trova dopo il punto interrogativo presente nell’indirizzo URL e solitamente indica dei percorsi che vengono definiti adatti a una struttura del percorso dell’indirizzo stesso.

Quali sono le loro funzioni?

Le Query String tendono a essere particolarmente utili per svolgere diverse funzioni nel momento in cui si crea un sito web, offrendo quindi la possibilità di avere un sito web che possa essere definito come ottimale e ben strutturato.
Pertanto le diverse funzioni consentono a tutti gli effetti di migliorare gli aspetti del sito web ed ecco perché devi necessariamente conoscere le specifiche tecniche degli stessi, come applicare le giuste Query String e fare in modo che il tuo sito web possa essere effettivamente funzionale.

Query String: ecco come ordinare il tuo sito web

SEO, Ordinare le Query String

Questa è la prima delle funzioni che contraddistinguono le Query String.
In questo caso la suddetta funzione viene utilizzata affinché sia possibile evitare che le pagine con gli stessi contenuti possano essere duplicate, situazione che occorre evitare in quanto si andrebbero a creare dei duplicati con google che potrebbe penalizzare il tuo sito.

Per esempio se hai un e-commerce la Query String per ordinare ti permette di far visualizzare ai tuoi clienti i vari articoli che proponi con un prezzo crescente o decrescente, evitando appunto che si venga a creare una doppia pagina con gli stessi elementi che, come già detto, rappresenta un grossolano errore che devi evitare. In questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che la suddetta tipologia di codice deve essere inserito in questo modo, ovvero www,esempio/smartphone?ordina=prezzo.

In questo caso è possibile notare come con l’aggiunta di ordina e prezzo, ovvero termini importanti che indicano il comando da dare al portale, si evita di creare una nuova pagina qualora si scelga di visualizzare i prodotti prima con valore crescente e poi con quello decrescente.

Circoscrivere con le Query String

La seconda tipologia di Query String che può essere sfruttata e che permette di avere un certo ordine all’interno del proprio sito web, specialmente se si parla di un e-commerce, consiste nella circoscrizione delle pagine.

Come potrai immaginare in questo caso è possibile creare un comando che raggruppa tutte le pagine che contengono quel prodotto, che potrebbe avere in comune il marchio, la taglia o altre caratteristiche. Anche in questo caso la circoscrizione rappresenta un elemento chiave da inserire nel sito visto che esso permette di prevenire la creazione di duplicati inutile e permette al motore di ricerca interno del sito di produrre un risultato chiaro.

Per esempio con il parametro URL www.esempio.com/smartphone?brand=samsung è possibile circoscrivere solamente i telefoni che vendi che appartengono a quel determinato marchio. Quindi si possono evitare tante tipologie di situazioni che possono essere tutt’altro che ottimali, quindi realizzare pagine copie che possono essere indicizzate senza uno scopo ben preciso.

Numerare le pagine

Quando nel tuo sito sono presenti diverse pagine che contengono lo stesso prodotto, occorre prendere in considerazione come tutte queste debbano essere necessariamente numerate. Tale operazione assume un duplice scopo molto importante, di cui il primo consiste nell’avere un certo ordine all’interno del portale stesso, facendo quindi in modo che si possano evitare confusioni di ogni tipologia e problematiche di vario tipo.

Inoltre, con il comando che permette di numerare le diverse pagine, si ha pure l’occasione di evitare che Google possa perdere una pagina e non la indicizzi, quindi che questa eventualmente non appaia nei vari risultati di ricerca.
Anche in questo caso occorre fare un esempio per capire come inserire il comando: se devi indicizzare la terza pagina devi scrivere www.esempio,com/smartphone?page=3.
In questo caso indichi la terza pagina del tuo sito web contenente quella categoria di prodotti.

Tracciare le visite con le Query String

SEO, Tracciare le visite

Infine devi sapere anche che potrai inserire un comando che ti permette di effettuare delle analisi grazie alle quali puoi capire quanti sono gli utenti che hanno sfruttato quella pagina del tuo sito e quanti, invece, l’hanno ignorata.

In questo caso potrai utilizzare un semplice codice che ti censente poi di utilizzare il suddetto negli strumenti di analisi, ottenendo quindi un risultato perfetto e in grado di far fronte a tutte le tue esigenze senza riscontrare alcuna difficoltà. Considera che il codice in questione del parametro URL deve essere inserito nello strumento di analisi, affinché tu possa effettivamente riuscire a ottenere un dato specifico ed evitare confusione varia.

In questo caso dovrai inserire l’url www.esempio.com/smartphon?eutm_source=ppc che ti permette quindi di scoprire un dato specifico di una pagina precisa.
Questa operazione potrà essere svolta per ogni genere di pagina presente nel tuo sito web, evitando anche in questo caso di avere un certo grado di confusione e quindi non riuscire a ottenere un dato certo per migliorare il tuo portale.

Come si gestiscono i parametri?

Per quanto riguarda la gestione dei parametri con google search Console è possibile dare delle istruzioni ben precise a Googlebot, facendo quindi in modo che il risultato che andrai a ottenere possa essere quello adeguato a tutte le tue esigenze, facendo quindi in modo che il metodo di indicizzazione possa essere realmente adeguato a ognuna delle tue richieste senza trascurare alcun dettaglio.

Inoltre, se devi inserire diversi parametri nelle diverse pagine, ricordati di mettere dopo il punto interrogativo il parametro principale e successivamente poni quello secondario preceduto dalla &, in maniera tale che il motore di ricerca capisca che si tratta di due parametri importanti e quindi non crei altre copie della pagina o renda la navigazione complessa.

Eugenio Tommasi

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