Quante volte abbiamo sentito parlare di “server DNS” sul web o dal vivo e quante volte abbiamo finto di sapere di che cosa si stava parlando. Finalmente, però, è arrivato l’articolo ideale per comprendere una volta per tutte che cosa significa questa parola sconosciuta da tantissime persone.
Cos’è il DNS e quali sono i server DNS?
Il DNS, acronimo di domain Name System, è un protocollo che regola la traduzione dei nomi del dominio di un sito web in indirizzi IP. Praticamente funziona in backgroud: converte i nomi dei siti web in indirizzi IP che sono così leggibili dal computer, permettendo così all’utente di poter navigare su Internet. Di base20, ogni utente utilizza il server DNS del fornitore dei servizi Internet: queste tipologie di DNS sono veloci e sicuri, ma alcune aziende, quali google, CloudFlare e OpenDNS mettono a disposizione degli utenti dei server DNS più performanti in quelle che sono le loro caratteristiche chiave, garantendo, oltre alla maggiore velocità e alla maggiore sicurezza, anche una maggiore privacy.
Come funziona il DNS?
A livello di funzionamento, per quel che riguarda i browser, essi lavorano dietro le quinte, poiché non è richiesta alcuna interazione con l’utente a parte la richiesta che viene fatta inizialmente. In particolare, però, nel caricamento di una singola pagina web sono coinvolti ben 4 server DNS:
- Il DNS Recursor, server progettato per ricevere le query dai computer client attraverso i browser;
- Il root nameserver, che di fatto è il primo passo, a livello generale, che viene effettuato nell’ottica della traduzione dei domini in indirizzi IP;
- Il server TLD nameserver, che è un server di dominio di primo livello e serve per andare a cercare in modo specifico un indirizzo IP, ospitando di fatto l’ultima porzione di un dominio;
- Il nameserver autoritativo, ossia il nameserver finale, che in base alla query inserita restituirà l’effettivo indirizzo IP richiesto in base a quella che è stata la richiesta dell’utente.
Quali sono i server DNS?
Tramite ricerche sul web è possibile venire a conoscenza di server DNS alternativi, forniti da aziende specializzate, a quelli utilizzati normalmente e di default, ovvero quelli del fornitore dei servizi Internet. Un esempio lo sono i server DNS messi a disposizione da Google, che oltre a essere molto veloci sono anche internazionali: essi garantiscono dunque l’accesso a siti stranieri la cui fruizione è vietata in Italia.
Il Server DNS primario è 8.8.8.8, il Server DNS secondario è 8.8.4.4. I server DNS messi a disposizione da Cloudflare hanno caratteristiche simili, in più garantiscono maggiore privacy, poiché non memorizzano i dati relativi ai siti che vai a visitare. La loro velocità è molto apprezzata, tant’è che sono molto utilizzati in ambito gaming. Il Server DNS primario è 1.1.1.1, il Server DNS secondario è 1.0.0.1. Sono molto noti anche i server DNS di OpenDNS, la cui peculiarità è dovuta alla funzione di parental control, che inibisce l’accesso e la visualizzazione a determinate tipologie di siti.
Il Server DNS primario è 208.67.222.222, il Server DNS secondario è 208.67.220.220. Per cercare invece altri server DNS veloci, sicuri e affidabili in tema di privacy, tramite Namebench, software gratuito, messo a disposizione per i dispositivi Windows e Mac, che permette di individuare quelli migliori per la tua zona e per quella che è la tua connessione a Internet.
Come vedere il proprio indirizzo DNS?
Se possiedi un computer il cui sistema operativo è Windows, per cercare il tuo indirizzo DNS, tramite il menù Start, bisogna avviare il Prompt dei comandi. Una volta apparsa la tipica schermata a sfondo nero, dovrai digitare ipconfig/all: in tal modo verrai a conoscenza di tutta una serie di informazioni riguardanti il tuo dispositivo, tra cui il tuo indirizzo DNS.
Per quel che riguarda i dispositivi Mac, dovrai individuare sulla barra Dock l’icona di Preferenze di Sistema, cliccarci e selezionare nella finestra che si aprirà dopo la voce Rete/Network: dalla barra laterale sulla sinistra dovrai scegliere il tipo di connessione in uso, per poi cliccare sul bottone Avanzate. A quel punto dovrai solo selezionare la scheda DNS, tramite cui potrai conoscere il tuo indirizzo DNS.
Nei dispositivi Android dovrai partire invece dalle Impostazioni, selezionare la voce Connessioni e poi quella Wi-Fi: dopo aver individuato la connessione in uso, cliccandoci sopra si aprirà un menu e dovrai selezionare l’opzione Gestisci impostazioni di rete. Si aprirà così un riquadro e selezionando l’opzione Mostra opzioni avanzate, dopo aver scelto la dicitura Statico dal menu Impostazioni IP potrai conoscere il tuo indirizzo DNS.
Come impostare e configurare server DNS?
A seconda del sistema operativo dei tuoi dispositivi il server DNS si imposterà e si configurerà in modo diverso.
– Windows
Per i dispositivi Windows devi partire dal Pannello di Controllo e, una volta aperto, dovrai andare prima su Rete e Internet e poi su Centro connessioni di rete e condivisione. Si aprirà una finestra: a questo punto dovrai selezionare il nome della connessione in uso e fare clic sul pulsante Proprietà. A questo punto, dovrai fare un doppio clic alla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4), spuntando anche la voce Utilizza i seguenti indirizzi server DNS. Potrai così impostare, inserendo gli indirizzi negli appositi spazi, i server DNS: cliccando sul pulsante Ok confermerai e applicherai le modifiche apportate.
– Mac
Nei dispositivi Mac, per modificare il proprio server DNS, dovrai partire da Preferenze di Sistema, sulla barra Dock, cliccando poi su Rete. Si aprirà a questo punto una finestra: dovrai cliccare sulla connessione in uso e poi su Avanzate, in modo da poterti recare sulla scheda DNS. Cliccando poi sul bottone +, dovrai solo digitare l’indirizzo del DNS primario e di quello secondario per modificare il tuo server DNS. Per confermare le modifiche e applicarle, dovrai premere su Ok e infine su Applica.
– Android
Nei dispositivi Android, che siano smartphone o tablet, per cambiare il proprio server DNS basta seguire dei semplici passi, purché il sistema operativo sia Android 9 o una versione a esso successivo. Partendo dal menu Impostazioni, dovrai selezionare prima la voce Rete ed Internet e poi quella Avanzate: dalla pagina che si aprirà dovrai invece selezionare la voce DNS privato. In tal modo, spuntando poi la voce Nome host del provider DNS privato, potrai inserire, nell’apposita casella presente, l’indirizzo del server DNS che hai deciso di utilizzare. Per confermare la modifica dovrai semplicemente premere su Salva. Tale modifica del server DNS sarà valida sia per la connessione dati sia per quella Wi-Fi.
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