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E-commerce: cos’è, come funziona e come realizzarlo per vendere online

Eugenio Tommasi

All’alba del 2022 molte aziende stanno investendo sempre più risorse e fiducia nel mondo dell’e-commerce.

Per chi non ha ben chiaro su quali basi e su quali meccanismi si sostenga questa nuova tipologia di vendita, nelle prossime righe cercheremo proprio di dare una panoramica più chiara sia a coloro che vogliono approfondire, sia a coloro che voglio investire per migliorare le proprie entrate lavorative.

Che cos’è e cosa si intende per e-commerce?

SEO, cos'è si intende e-commerce

La parola commercio elettronico ha origine dall’inglese che usualmente viene abbreviato con e-commerce oppure eCommerce; in Italia per convenzione la si trova spesso scritta semplicemente come e-commerce.

Questa parola può essere identificata in tre concetti principali, che si somigliano ma si differenziano a seconda dell’ambito in cui vengono utilizzati. Per semplificare i tre concetti, divideremo per punti la definizione di e-commerce:

  • L’e-commerce è l’insieme di comunicazioni e della gestione commerciale attraverso sistemi elettronici, per esempio attraverso l’EDI che automatizza la raccolta dati.
  • Nell’ambito della telecomunicazione, l’e-commerce viene identificato come l’unione delle applicazioni dedicate alle transazioni riguardanti il commercio.
  • Insieme di transazioni per commercio di beni e servizi tra due individui, nello specifico tra il produttore che propone un’offerta ed un consumatore che richiede una domanda, il tutto attraverso una connessione ad Internet.

Con queste tre definizioni, ci si può leggermente smarrire, potendole sovrapporre e creando confusione. Oggi ci terremo ben saldi all’ultima definizione, sottolineando l’evoluzione dei rapporti consumatore e produttore.

Quando è nato l’e-commerce?

SEO, quando è nato l'e-commerce

Ora che è chiaro quale sia la definizione di e-commerce, è utile dare una disamina storica di questo fenomeno; conoscere la storia e le origini di un importante evento, da’ anche la giusta forma e proporzione di come si sia evoluto e di come possa ancora farlo in futuro.

Per chi pensa sia un fenomeno recente, purtroppo si trova in errore; l’e-commerce lo si può collocare temporalmente negli anni ’70, precisamente quando si introdusse la tecnologia del’EDI (Electronic Data Interchange). Questa tecnologia ha permesso di trasferire per la prima volta informazioni e file commerciali nel classico formato elettronico che oggi conosciamo. L’EDI fu creato come esigenza per le imprese di trasporto che necessitavano di selezionare in modo ordinato e veloce i volumi delle scorte durante il trasporto.

Come si può immaginare, negli anni ’70 internet non era ancora nato come lo conosciamo ed il collegamento per il funzionamento dell’EDI avveniva attraverso reti private e sicure create ad hoc. Questo sistema al tempo innovativo fu abbandonato a causa dei costi elevati di gestione, ma soprattutto a causa di una comunicazione di dati limitata alle reti locali. La vera rivoluzione dell’e-commerce comincia nei primi anni Novanta, quando venne a contatto con Internet.

Inizialmente ci furono diversi problemi di sicurezza, non esistevano purtroppo protocolli di sicurezza che limitassero alcune manovre informatiche; infatti poco dopo gli Stati Uniti abolirono il divieto di utilizzare il commercio attraverso internet e nel 1994 Netscape mise in commercio il primo browser adatto agli scambi telematici di dati, completamente in sicurezza con un protocollo crittografico ideale per gestire le transazioni online in modo sicuro. I primi siti importanti di e-commerce furono eBay ed Amazon tra il 1994 e il 1995.

E-commerce: che cos’è e come realizzarlo

SEO, e-commerce privato: cos'è realizzarlo

Per cominciare a vendere i propri prodotti attraverso un sito di e-commerce è bene specificare che la cura e la qualità del sito creato dovranno essere di ottimo livello e che se possibile si debbano distinguere dalla massa.

È bene quindi non cercare di risparmiare sulla creazione di un sito che debba solo funzionare, ma anzi è bene che il sito sia un’ottima scusa grafica per recarcisi quante più volte è possibile.

La progettazione del sito web conta molto, dato che questo instaurerà nel cliente un rapporto di fiducia e di familiarità; si consiglia quindi di creare un sito personalizzato che con il tempo dia vita al proprio marchio di fabbrica. Il sito internet di vendita può essere commissionato a professionisti del settore che potranno indirizzarvi nella composizione e nelle funzionalità base tra consumatore e venditore.

Quanto costa realizzare un e-commerce?

SEO, quanto costa realizzare e-commerce privato

A questo punto ci si pone la domanda del costo che questa tipologia di servizio può apportare al portafogli, fortunatamente esistono servizi che garantiscono la creazione di siti e-commerce a partire da 25 euro mensili. Costo sostenibile se si pensa a circa dieci anni fa, quando i costi per la creazione di un e-commerce erano insostenibili per un venditore. Al momento i siti che permettono la creazione automatica sono tanti, i più celebri sono sicuramente Weebly eCommerce e BigCommerce.

Weebly eCommerce permette in modo veloce ed intuitivo di creare il proprio sito di e-commerce con abbonamento mensile che varia dai 7 ai 23 euro, spesa sostenibile per chiunque voglia approcciarsi a questa tipologia di vendita. BigCommerce a differenza del precedente sevizio, offre ad un costo mensile di 25-180 piani di creazione migliori ed introduzione del servizio attraverso app store.

Esistono numerosissime soluzioni a cui potersi affidare e ogni scelta comporterà un prezzo variabile a seconda di quale è il vostro obiettivo finale e di quali sono le aspettative. Come tutti ben sanno, solitamente, l’investimento iniziale è quello che può dare un valore aggiunto all’intera attività. Il consiglio è quello di non risparmiare sull’e-commerce.

E-commerce: guida completa per realizzare il tuo e-commerce passo passo

Realizzare un e-commerce che funziona alla perfezione è un passo importante se si vuole acquisire notorietà e autorevolezza su Google e sui motori di ricerca.

Con questa breve guida sarai in grado, finalmente, di costruire il tuo e-commerce nel migliore dei modi e potrai essere certo di essere in grado di intercettare nuovi potenziali clienti.

Ecco, dunque, gli otto step da seguire assolutamente per creare il tuo e-commerce:

  1. Identifica il target di mercato: in prima battuta, se vuoi creare un e-commerce, devi assolutamente identificare il pubblico di riferimento cercando di pensare quali possono essere le esigenze, gli interessi, le abitudini e le preferenze di acquisto. Una visione dal lato dei consumatori è fondamentale per cercare di capire come è meglio porsi verso i potenziali clienti;
  2. Scegli i prodotti da vendere: dopo aver scelto il settore e aver identificato il target di mercato, è arrivato il momento di scegliere il catalogo da offrire al pubblico. Scegli dei prodotti che possono essere venduti facilmente e che, dunque, abbiano un buon mercato intorno ad essi;
  3. Scegli come gestire il tuo e-commerce: se è la prima votla che crei un e-commerce potresti affidarti a delle piattaforme (come Shopify o WooCommerce) per semplificarti il lavoro. Altrimenti, potresti creare un e-commerce più personalizzato senza doverti affidare a delle piattaforme di questo tipo;
  4. Configura il tuo sito: dopo aver scelto come muoverti, è giunta l’ora di organizzare il tuo sito web inserendo un template, delle pagine e, ovviamente, il catalogo di ciò che si propone. Ricordati che ogni pagina ha la sua importanza e, proprio per questo motivo, è un bene curare ogni singolo aspetto;
  5. Configura i pagamenti e le spedizioni: inserisci la possibilità di effettuare i pagamenti in completa sicurezza e, al contempo, scegli un sistema di spedizione affidabile che possa essere rintracciabile. In questo modo gli utenti si sentiranno più tutelati e si alzerà la possibilità di ricevere degli ordini;
  6. Promuovi il tuo e-commerce: utilizza la SEO, il marketing e qualsiasi altro aspetto legato alla “promozione” per far conoscere il tuo e-commerce. La cura della SEO e la pubblicità sono i due step più importanti per aumentare le visite, il traffico e le conversioni sul tuo e-commerce;
  7. Analizza i dati del tuo sito web: mano a mano che passano le settimane e i mesi, tieni sempre sott’occhio i dati del tuo e-commerce così da capire quali sono i punti deboli. In questo modo potrai intervenire e cercare di migliorare il tuo sito web in modo mirato e funzionale.

Ricorda che il successo di un e-commerce dipende, in gran parte, dalla tua capacità di comprendere le esigenze dei clienti e di fornire loro una soluzione conveniente.

Perché è importante avere un e-commerce su un sito web?

SEO, perché è importante e-commerce sito web

Ideare e realizzare un e-commerce sul proprio sito web, al giorno d’oggi, è diventato uno step fondamentale all’interno del mondo digitale. Un e-commerce, infatti, garantisce un contatto diretto con i propri clienti riuscendo a fornire loro un elenco di prodotti ad hoc.

Si tratta del metodo ideale per invogliare all’acquisto i clienti che utilizzano il tuo sito e questo ti garantirà un aumento considerevole delle conversioni. Avere un e-commerce porterà innumerevoli benefici, vantaggi al tuo sito web.

Vantaggi e benefici di un e-commerce

I vantaggi e i benefici di un e-commerce sono innumerevoli ed è un bene capire quali siano per riuscire a comprendere l’importanza del commercio elettronico.

Avere un e-commerce è un modo diretto e funzionale per poter proporre ai propri clienti vari prodotti ideali per la loro routine. Grazie a questo spazio all’interno del tuo sito web potrai invogliare la tua clientela e condurla verso un acquisto dei tuoi output che offri. In questo modo aumenterai notevolmente le conversioni all’interno del tuo sito e potrai sfruttare i ricavi derivanti dall’e-commerce per ingrandire il tuo progetto iniziale.

L’aumento di conversioni è sinonimo di aumento di disponibilità liquide che serviranno per ingrandire il progetto e aumentare la visibilità e il traffico (attraverso una gestione seo) all’interno del tuo sito. In questo modo potrai ottenere una crescita esponenziale nel mondo digitale aumentando mano a mano tutti gli aspetti del tuo sito web.

– Svantaggi e rischi

Nonostante i numerosi vantaggi derivanti da un e-commerce, in realtà, esistono anche dei possibili rischi e svantaggi che potrebbero compromettere il tuo obiettivo.

Avere un e-commerce può anche essere uno svantaggio per i venditori perché potrebbe richiedere una gestione più difficoltosa dei resi e dei rimborsi ( può essere più costosa). Inoltre, un e-commerce online richiede una gestione di marketing ad hoc e questo potrebbe comportare un aumento dei costi per gestire al meglio questa attività.

E-commerce: ecco come vendere online

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Nel momento in cui si pensa di voler entrare nella vendita di prodotti attraverso il commercio elettronico, è consigliabile porre delle basi solide e dei punti chiave su cui costruire tutto il proprio percorso. Purtroppo con la spietata concorrenza di colossi ormai sempre più in espansione, è bene cominciare con le mosse giuste questa avventura.

Quando si ha l’esigenza o la voglia di vendere attraverso internet, le strade che vi si pongono davanti sono principalmente tre:

  1. vendere attraverso un e-commerce privato;
  2. vendete i propri prodotti attraverso un Marketplace esterno;
  3. vendere la propria merce con una partnership a venditori terzi.

Piattaforme e Marketplace di E-commerce

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È necessario approfondire il discorso piattaforme e Marketplace di e-commerce per capire se sia il caso o meno di investire per il proprio lavoro.

Prima di tutto è da definire la differenza tra Marketplace ed e-commerce; i Marketplace sono luoghi di scambio tra compratori e venditori dove il proprietario del sito è l’intermediario. Egli guadagna una percentuale su tutte le vendite e sugli acquisti effettuati. Un esempio lampante sono Amazon ed eBay, che attraverso la loro piattaforma, mettono a disposizione logistica e sito per la vendita di venditori terzi.

Sia Amazon che eBay, come precedentemente anticipato, già nel 1994-1995 hanno cominciato a farsi largo tra gli e-commerce emergenti; imponendosi poi negli anni 2000 con l’introduzione di connessioni veloci che in modo capillare hanno preso piede in tutti i territori nazionali. È evidente che queste piattaforme e Marketplace abbiano impiegato anni prima di imporsi sul mercato, grazie alla loro capacità di unire più venditori possibili e diversificare i prodotti di tutto il mondo garantendo unicità e reperibilità delle merci.

L’espansione territoriale che si è venuta a creare anche grazie alla fiducia ed ai servizi che con il tempo hanno portato ad una routine i clienti. Oltre alla grande capacità di offrire prodotti di ogni sorta, questi siti di e-commerce hanno fatto leva su servizi migliori, come per esempio una spedizione veloce o la possibilità di reso; servizi semplici ed immediati da capire, anche per clienti pigri e poco affini alla tecnologia.

Strumenti e soluzioni per realizzare un e-commerce

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Soluzioni alternative ai servizi proposti precedentemente ce ne sono diverse; una su tutte è la possibilità di sfruttare le piattaforme open source ed e-commerce gratuite. Oltre alla banale mancanza di un costo mensile, le piattaforme open source danno la possibilità di usufruire di diversi vantaggi.

Tra quelli più apprezzati dai venditori ci sono, in primis, un controllo maggiore sull’aspetto creativo e su come funziona il negozio. L’open source è in continuo aggiornamento e si rinnova con il passare del tempo grazie alla community; questa tipologia di programma è sviluppato da persone che capiscono fino in fondo le esigenze dei venditori e si adattano ai nuovi bisogni. Come tutte le piattaforme open source gratuite, oltre ai grandi vantaggi, purtroppo porta con sé anche dei difetti non trascurabili.

Tra questi vi è sicuramente una difficoltà maggiore nell’apprendimento e dello sviluppo della stessa; oppure la difficoltà di trovare da soli un server che ospiti il proprio ecommerce. È chiaro che se si vuole risparmiare sui costi mensili, saranno più difficili le conversioni e sarà necessario ingegnarsi per far sì che tutto vada per il verso giusto.

Come gestire al meglio il tuo e-commerce: guida completa

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Una volta stabilito che l’e-commerce è una risorsa su cui puntare, ed una volta sancito che bisognerà combattere contro colossi ben attrezzati e ricchi di servizi utili ed innovativi, vediamo quali sono le direttive da seguire per gestire al meglio il proprio e-commerce.

Ricorda che ogni aspetto è fondamentale e la cura di tutti questi fattori è basilare per poter costruire un e-commerce di successo che possa spiccare rispetto ai competitor.

Seleziona le keyword giuste

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Prima regola per chi naviga sul web, è la parola chiave. L’indicizzazione sui motori di ricerca più celebri si basa su algoritmi non troppo complicati; inserire informazioni troppo dispersive del proprio sito di e commerce potrebbe avvantaggiare competitor più selettivi nelle parole chiave. Questo è il primo step per ideare un e-commerce competitivo.

Crea un’ottima Home page

SEO, Home page

Bigliettino da visita del proprio e-commerce è la pagina iniziale, qui è bene presentare tutto il meglio che si può trovare all’interno del sito. È sicuramente bene puntare su un layout di pagina semplice ma che garantisca tutte le informazioni necessarie.

In questi casi vale la regola dell’attrarre l’attenzione di colui che sta guardando, purtroppo nella continua frenesia odierna, la soglia di attenzione delle persone si è abbassata notevolmente; puntare su qualcosa che colpisca ed impedisca al cliente di cambiare pagina, è molto importante. Una scelta corretta potrebbe fare la differenza.

Crea una sezione di ricerca interna al sito

Nel proprio e-commerce è bene inserire una barra di ricerca personalizzata per facilitare la ricerca ai propri clienti. Non molti la utilizzano ma è fondamentale per velocizzare e fidelizzare i clienti all’interno del proprio sito web.

Inserisci le recensioni degli utenti

SEO, recensioni

Non c’è miglior pubblicità del passa parola, ottenere ottime recensioni del proprio e-commerce è fondamentale per farsi strada. È bene servirsi quindi di social media, Blog e Forum per incrementare la popolarità e migliorare attraverso questi.

Utilizza le normative sulla privacy

Ogni cliente, quando naviga su un sito nuovo, pretende che questo sia affidabile e sicuro. È un’ottima idea quella di specificare all’interno del proprio e commerce che si rispettano tutte le normative sulla privacy e che tutti i pagamenti effettuati sul tuo sito web godono di protocolli di sicurezza approvati.

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